POLIOMIELITE (XXVII p. 665; App. II, 11, p. 567)
Gaetano GIORDANO
Le condizioni tecniche di accertamento eziologico enormemente migliorate, le approfondite indagini epidemiologiche condotte con larghezza [...] 3% per il tipo 3.
Nelle ricerche sperimentali il tipo Lansing è stato quello più largamente utilizzato. Isolato da C. A. Armstrong attraverso l nel campo deipresidî terapeutici sussidiarî registriamo invece qualche progresso: l'impiego dei farmaci di ...
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Figlio dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Josepha di Sassonia, nato il 17 agosto del 1887 a Persenburg (Bassa Austria), morto a Funchal (Madera) il 1° aprile 1922. Il 21 ottobre [...] e Czernin a dimettersi. Com'è noto, quel primo passo era stato condotto da C., nell'inverno 1916-17, sulla base della C. ebbe la soddisfazion di poter raccogliere le truppe deipresidî vicini, di nominare un gabinetto e di intraprendere la ...
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. La guerra corinzia (così chiamata forse perché a Corinto sedette il consiglio supremo degli alleati) provoca la fine dell'autonomia della vita greca di fronte all'Oriente e sottopone i Greci a quel predominio [...] città marittime solo Abido e Sesto; Dercilida aveva posto deipresidî a Bisanzio. Conone nel 393 giunto ad Atene, ricostruì le relazioni fra Atene e la Persia furono giunte allo stato acuto, parve giunto il momento propizio per ritentare da parte ...
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Figlio di Polidoro e nipote di Giasone di Fere, che fu assassinato nell'anno 370 a. C. Dopo l'uccisione di Giasone, gli succedettero nella tirannide i due fratelli Polidoro e Polifrone; ma Polidoro fu [...] estendere il suo impero in Tessaglia, e pose deipresidî macedonici a Larissa e a Crannone. Ma avendo inalberare, se non dopo essersi creata una base d'operazione in un ampio stato territoriale.
Fonti: Senofonte, Elleniche, VI, 4, 33 seg.: Diodoro, XV ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] più incisivo, rafforzato e materializzato dalla presenza di presidi militari e di strutture difensive (le mura) in Europa, in articolazioni amministrative dei grandi organismi politici costituiti dagli Stati territoriali. Intensa, a differenza di ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] bestiame mediante presidi sanitari, e quella contro le erbe infestanti, attraverso i diserbanti. La lavorazione dei prodotti del fatto che ogni forma di a. è in sé biologica) sono stati messi a punto nel corso del 20° sec. in diversi paesi: in ...
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PESTICIDI
Mario Solinas
È il termine oggi più comune, specialmente nel linguaggio internazionale (dall'inglese pesticides), per indicare un gran numero di composti chimici tra loro molto eterogenei, [...] Appendice). Vengono anche chiamati fitofarmaci e presidi sanitari.
Al di là dei profondi cambiamenti metodologici e conseguentemente di mentalità meno tossici per i mammiferi, ed essi sono stati individuati anche tra i già noti gruppi delle triazine ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] nell'alta Siria. L'ultima spedizione è del 42; presidî nelle città e fortezze opportunamente elevate, riducono alla pace politica degli altri paesi confinanti o rivali, e dallo stato d'animo dei sudditi. Non bisogna dimenticare che la valle del Nilo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] i presidi spagnoli in Toscana. La manovra gli consentiva di minacciare la città di Roma senza aggredire direttamente lo Stato monastica. Il breve istituì una congregazione "sopra lo statodei Regolari", che esaminò le risposte emerse dall'indagine e ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] in nome di Filippo II, cui seguì la cacciata del presidio toscano da Rio d'Elba, dove il granduca disponeva dell ), pp. 637-683; G. Fusai, Belisario Vinta ministro e consigliere di Statodei granduchi F. e Cosimo II de'Medici, Firenze 1905, pp. 40-53 ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...