Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] fotocopia di uno precedente. Il plagio, dai tempi di Artusi, è stata la vera piaga di tale letteratura; ma non bisogna considerare la cucina, La cucina del Bel Paese, Milano 2002.
L’Italia deiPresìdi, guida ai prodotti e ai produttori, Bra 2002.
G. ...
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Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] . 616 si completava il trasferimento da parte dello Statodei compiti esercitati prima dal servizio nazionale, con il per cercare insieme di combattere la crisi della lettura; i Presidi del libro, associazione che da molti anni lavora con l ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] riforme amministrative del padre e il rafforzamento deipresidi militari, ma soprattutto la convinzione che, nel più ampio contesto dell'equilibrio europeo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Lettere Duchi e Sovrani, C. E. I ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] alle navi inglesi, occupazione francese di alcuni forti sull'Adriatico, cessione deiPresidi toscani, alta contribuzione in denaro e abolizione dei tribunali di Stato, principale strumento della politica repressiva interna. F. tornò a Napoli solo ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] coatto delle popolazioni indigene nelle vicinanze deipresidi italiani e, fatto ancora più grave , ascoltando il giornale radio delle 13, apprese di essere stato nominato capo di stato maggiore dell'esercito, un incarico di grande rilevanza, ma che ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] 28 giugno 767, fatte affluire a Roma le truppe deipresidi di Nepi e delle altre fortezze della Tuscia, nonché franco - forse lo stesso abate di Murbach, Ariberto, che era stato mandato a Roma per chiedere al papa alcune reliquie di santi - ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] ma solo di far sì che il pontefice sguarnisse Roma deipresidi armati, come in effetti accadde. I Colonna allora, . e gli concedeva la legazione della Marca d'Ancona. Non essendo stato però accettato dagli Anconetani quale legato, il C. il 18 genn. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] verace della rinnovata coscienza nazionale», prefigurandovi un nuovo modello di società. Lo Stato si attribuiva la nomina deipresidi delle facoltà universitarie e dei rettori, così come del Consiglio superiore, teneva sotto controllo l’intero ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] 01, secondo una consuetudine che vedeva una continua rotazioneannuale deipresidi. Ma se anche le poche lettere fin qui pubblicate per il Pais. Nella capitale andò ad abitare in Borgo Nuovo.
È stato detto che "forse il meglio di sé l'aveva già dato a ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] della tuba) è quello più frequentemente usato, soprattutto negli Stati Uniti, in quanto più semplice e più rapido. Ad di penetrazione li rende indicati per la sterilizzazione deipresidi medicochirurgici, in particolare di quelli a perdere ( ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...