BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] da parte del marchese di Saluzzo al re dei Romani Enrico VI. Partito, subito dopo, se nell'autuano e nell'inverno vi siano stati scontri militari; certo è che l'11 apr di Tebe e poi di Atene. Messi presidi anche nell'Eubea, occupò in seguito Corinto ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] principali presidi militari all'interno di Milano; coronamento di questa politica di dissoluzione dello Stato delle provvisioni (1406-15); Registro dell'ufficio dei sindaci (1395-1409); Arch. di Stato di Milano, Archivio ducale visconteo-sforzesco, b ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] di accettare l'insediamento degli Avari nei territori che erano statidei Gepidi fu solo l'elemento decisivo a non ritardare oltre l e il loro proprio bestiame, era naturale che ogni presidio militare "in farau" tendesse a trasformarsi in nucleo di ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] commissioni giudicatrici"), mentre per la nomina di provveditori e presidi (che al fine di "fascistizzare" la scuola aveva "una larga epurazione" (Roma, Archivio centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri 1931-1933, fasc. 5/5/6829).
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] vari, poi riuniti nella 90ª divisione leggera) e dai presidi orientali (divisione Savona e reparti tedeschi).
Questa organizzazione di comando Rommel, dalle ingerenze dirette dei comandi romani di Cavallero, capo di Stato Maggiore Generale, e di ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] che tenne fino al 1895. Fu quindi capo di Stato Maggiore del VI corpo d'armata e poi dal una seria minaccia per i presidi delle città occupate.
La strategia gran croce, decorato del gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1913) e il ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di Teoderico. E dei Visigoti Teudi era divenuto re dopo l'assassinio di Amalarico nel 531.
Poteva contare venticinque anni all'incirca quando, comandante del presidio ostrogoto di Treviso, ebbe notizia che Ildibado era stato assassinato e che i ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Doria) sostenne la necessità di costruirvi una fortezza in cui insediare un presidio militare permanente; quindi si ingerì nel confuso stato della Repubblica dopo la congiura dei Fieschi (gennaio 1547), da lui presagita, impadronendosi di gran parte ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] senso si erano già avute precedentemente nell'epoca dei Martini, esse erano state recisamente respinte. Con A. quel proposito non tardò parte della flotta, lasciando nell'imbarazzo i residui presidi aragonesi nel Regno e il fratello, l'infante ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] , ne inviò una parte a presidio di Ancona (contro la quale si temeva un attacco dei pirati). Con mille uomini, fu da Arrigo Boito (con musica di Costantino Palumbo).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Parma, Casa e Corte Farnesiana, bb. 1, 2, 9-17, ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...