Genere di Anfibî Urodeli della famiglia dei Salamandridi, costituito da una ventina di specie esclusive, ad eccezione di una vivente nel Siam, degli stagni e dei laghi dell'America settentrionale e del [...] Messico. Di queste specie la più nota è l'Amblystoma tigrinum Green, che in un primo tempo fu noto soltanto allo stato larvale, nel quale può, del resto, permanere per tutta la vita. Sotto questo stadio fu dapprima conosciuto in Europa e venne ...
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Architetto spagnolo, nato a Madrid il 27 gennaio 1910. Emigrato in America dopo la guerra civile, nel 1939 si trasferì in Messico, dove risiede tuttora. È docente alla Escuela Nacional de Arquitectura [...] copertura paraboloide iperbolica del Laboratorio di studi dell'irraggiamento cosmico dell'università delMessico con uno spessore di Cattedrale, 1960). Nel settembre 1974 C. è stato invitato come rappresentante degli SUA al Congresso internazionale ...
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Archeologo e storico dell'antichità, nato a Barcellona il 22 marzo 1891. Studiò a Barcellona e a Berlino. Dal 1916 al 1939 professore di storia antica nella università di Barcellona (dove è stato anche [...] rettore dal 1934); direttore, dal 1921, del Museo archeologico della città e dal 1915 dei servizî archeologici di ministro della Giustizia. Dal 1942 è professore all'università delMessico.
A lui si devono studî fondamentali sulla preistoria della ...
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Castello dei dintorni di Messico, costruito su una Collina alta una sessantina di m., circondata da una magnifica foresta d'antichissimi cipressi, frassini, salici e pioppi.
Le memorie del luogo rimontano [...] acropoli dei Messicani precolombiani. Fu successivamente abitato dai re delMessico sino a Montezuma II (v.). Preso d'assalto il 1860 da Massimiliano d'Asburgo. Infine, dopo essere stato scuola militare per molti anni, è divenuto residenza estiva dei ...
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MONTERREY (A. T., 148)
Emilio MALESANI
Città delMessico settentrionale, capitale dello stato di Nuevo León, a 25° 40′ nord e a 100° 25′ ovest, con 129.749 abitanti nel 1930, al terzo posto dopo Messico [...] del ferro, dell'acciaio, fabbriche di filati e di tessuti, officine metallurgiche e meccaniche, che in parte utilizzano l'energia del fiume Santa Caterina, fanno di Monterrey la città più importante e più industriale delMessico settentrionale ...
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Posteriormente al XXIV Congresso internazionale degli americanisti tenutosi in Amburgo nel 1930 si sono svolte le seguenti riunioni: La Plata (1932), Siviglia (1935), Messico e Lima (1939), Parigi (1947). [...] importanti. In quanto al campo archeologico, vi è stato un orientamento verso la risoluzione di problemi stratigrafici relativi panamericano di geografia e storia, Città delMessico 1937; Ethnos, pubbl. del Museo etnografico di Stoccolma, dal 1937; ...
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Principe romeno, terzogenito di Giorgio Demetrio (v.), nato a Bucarest il 14 marzo 1834, morto a Costantinopoli nel 1902. Come il padre, fece gli studî a Parigi, frequentando la scuola di Saint-Cyr da [...] col grado di sottotenente. Nel 1861 partecipò alla spedizione delMessico, guadagnandosi la Legion d'onore e la promozione a e fu addetto, col grado di capo squadrone, allo Stato maggiore del generale Douay. Fu ferito a Sedan, fatto prigioniero e ...
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GONZÁLEZ, Manuel
Mario Menghini
Presidente della repubblica delMessico, nato a Matamores il 18 giugno 1833, morto a Chapingo l'8 maggio 1893. Fattosi soldato a diciassette anni, prese parte ad alcuni [...] uno dei principali cooperatori della rivoluzione del 1876. Ministro della guerra e della messicane. Quando nel 1884 il Messico riprese le sue relazioni diplomatiche con opposizione al Congresso per il riconoscimento del debito inglese. Cessò dalle sue ...
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Agronomo e fisiopatologo americano, nato a Cresco, Iowa, il 25 marzo 1914. Conseguì il dottorato in patologia vegetale nel 1942 nell'università del Minnesota. Fece parte del gruppo di ricercatori che la [...] del programma agricolo delMessico, dove in seguito costituì il Centro internazionale per il miglioramento del frumento e del granturco (CIMMYT).
Recò importanti contributi al problema del spettro della fame gli è stato conferito nel 1970 il premio ...
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Nato a Tihorneo (Yucatán, Messico) nel 1804; fu deputato nel Congresso della Unione Messicana e quindi membro della legislatura dello statodel Yucatán. Dedito all'agricoltura, morì a Tekax nel 1841. L'anno [...] influenzato dallo spagnuolo Manuel José Quintana. In El Zurriago (Messico 1839) il purista Conde de la Cortina lo criticò aspramente di Manuel Sánchez Marmol e Alonso de Regil y Peón, Mérida del Yucatán 1861.
Bibl.: M. Menéndez y Pelayo, Historia de ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
narcoboss (narco-boss) s. m. e f. Boss del narcotraffico. ♦ È Piero Innocenti, oggi questore di Teramo ma per anni impegnato a Bogotà in delicate indagini per recidere i contatti tra i «cartelli» della coca e Cosa nostra. «La taglia che il governo...