Juantorena Danger, Alberto
Sandro Aquari
Cuba • Santiago de Cuba, 21 novembre 1950 • Specialità: Velocità, Mezzofondo
Alto 1,88 m per 84 kg, soprannominato 'el Caballo' per la sua corsa dal passo [...] atletica passando per il basket. È stato l'unico ad aver vinto in una dei 400 m (aveva corso in 44,3″ in Messico) mentre sugli 800 m non gli veniva dato troppo Nel 1980 a Mosca non riuscì a far meglio del quarto posto sui 400 m, mentre nel 1983 ai ...
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CARLOS ALBERTO Torres
Darwin Pastorin
Brasile. Rio de Janeiro, 17 luglio 1944 • Ruolo: terzino • Squadre di appartenenza: 1963-64: Fluminense; 1965-71: Santos; 1971: Botafogo; 1972-76: Santos; 1977: [...] 455 partite e passando di vittoria in vittoria. È stato un punto di riferimento essenziale non solo nel Santos ma anche nella nazionale brasiliana, con cui ha vinto il Mondiale del 1970 in Messico: memorabile il suo gol all'Italia, in finale, che ...
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Uomo politico peruviano (Trujillo 1895 - Lima 1979), fondatore (1923) e capo della Alianza popular revolucionaria americana (APRA). Esiliato (1923) visse varî anni in diversi paesi dell'America Latina, [...] , quando, ottenuto il permesso di espatriare, si trasferì nel Messico e poi in Belgio. Rientrato in patria, fu candidato dell lui vinte ma subito annullate da un colpo di stato militare, e di nuovo in quelle del giugno 1973, vinte da F. Belaúnde. Nel ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] mondiale sulla popolazione, svoltasi a Città di Messico nel 1984, sottolineò come la natalità, paventata forme del procedimento di rettificazione degli atti di stato civile. Anche nel caso in cui la dichiarazione di n. sia statadel tutto omessa ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] " dell'insieme delle intense sollecitazioni spettacolari a cui è stato sottoposto. In tal modo, la fruizione dell'opera si negli S.U.A. per studiare le tecnologie del sonoro, E. lavorò per oltre un anno, in Messico, alle riprese di un nuovo film, Que ...
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Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. [...] all'università di Oxford poi in università degli Stati Uniti. Membro del Colegio Nacional de México, ha ricevuto, tra gli (El arco y la lira, 1956; trad. it. 1990) a scritti sul Messico (El laberinto de la soledad, 1950, trad. it. 1961; Posdata, 1970 ...
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Filosofo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Brema 2002). Intellettuale tra i più radicali della seconda metà del 20° sec., ha esercitato il suo pensiero critico sulle forme istituzionali, [...] , tornato allo stato laicale per protesta contro la politica sociale della Chiesa, fondò a Cuernavaca (Messico) il Centro society (1971; trad. it. 1972) a un sostanziale ripensamento del concetto di salute (Medical nemesis, 1975; trad. it. 1977), ...
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Pittore tedesco (Olesnica 1941 - Colonia 2010). Dopo le prime sperimentazioni, P. si è dedicato prevalentemente alla pittura e alla fotografia. Dagli anni Settanta, l'artista ha infatti cominciato a realizzare [...] impegno sociale o politico. Nel 2002 gli è stato assegnato, dalla Japan Art Association, il Praemium riproduzione in forma monumentale del retinato dell'offset a viaggi in Pakistan, Afghānistān, Australia, Messico, ha iniziato a realizzare i lavori ...
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Aravena, Alejandro. – Architetto cileno (n. Santiago del Cile 1967). Tra le figure più interessanti del panorama internazionale, laureatosi in Architettura presso la Pontificia universidad católica de [...] servizio degli emarginati in Cile e Messico. Insignito, tra i numerosi premi, del Leone d’argento alla 11a 2016 in fase di realizzazione). L'architetto - i cui lavori sono stati presentati, tra gli altri, alla Biennale di San Paolo (2007), alla ...
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Rivoluzionario messicano (Anenecuilco, Morelos, 1879 - Chinameca, Morelos, 1919). Meticcio di umili origini, dopo aver guidato braccianti e peones nell'occupazione delle terre usurpate loro dai latifondisti [...] dello stato di Morelos (1910), aderì (1911) alla ribellione di F. I. Madero Z. riprese le armi, reclamando l'adozione del Plan de Ayala, in cui chiedeva la con P. Villa; dopo aver occupato Città di Messico, nel genn. 1915 Z. tornò nel Morelos dove ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...