Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] intercettate a livello globale quasi la metà è stata scovata in Messico, e un quarto negli Usa stessi. Le in grado di reggere quest’urto. Si va da una parte all’altra del mondo alla ricerca prima di tabacchi di contrabbando e poi di eroina; infine, ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] ). Possiamo aggiungere che, tra il 1945 e il 1964, almeno ventuno nuove edizioni del Mein Kampf di Hitler sono apparse negli Stati Uniti, in Francia, Spagna, Messico, Grecia, Libano e Giappone (cfr. ‟The Wiener library bulletin", 1965, XIX, 2, p ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] paesi dell’America Latina, fra cui il Messico e il Brasile.
Gli obiettivi di sviluppo del Millennio e principali traguardi
1. Eliminare la della costituzione del Terzo mondo negli anni Cinquanta o Sessanta del Novecento. Non tutti gli statidel Sud ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] paese di transito, magari bloccati davanti all’ultima frontiera prima della destinazione, come sul confine tra Messico e Stati Uniti o sulla sponda sud del Mediterraneo, senza possibilità di ottenere visti d’ingresso legali e senza soldi per pagare i ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] esempi tipici di quasi-democrazie sono considerati il Messico prima del 1976 o alcuni paesi africani retti da partiti eletti hanno un effettivo potere; 7) i leaders al potere sono stati eletti di recente; 8) ci sono autentiche votazioni a livello ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] Oecd che spende meno in welfare è il Messico, con il 7,2% del prodotto interno lordo.
L’analisi della composizione della 2007, con la sola eccezione della Spagna, dove c’è stata un’inversione di tendenza a partire dall’inizio degli anni Novanta. ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] la sempre maggiore, inevitabile interdipendenza tra gli statidel mondo. Nel complesso tali dati sembrano quindi emergenti, quali Australia, Arabia Saudita, Argentina, Corea del Sud, Indonesia, Messico, Turchia e Sudafrica.
Anche in quest’occasione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] 1992). Tendenze analoghe si sviluppano anche negli Stati Uniti, dove alla fine del secolo nasce il Sierra club e viene via di sviluppo (tra cui Messico, Cile, Brasile). In alcuni paesi sono, o sono stati, addirittura presenti due partiti verdi, ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] quote di paesi sottorappresentati come Cina, Corea del Sud, Turchia e Messico, e nel 2008 con riforme finanziarie e lasciato che la capacità di dominare l’agenda rimanesse in mano agli Stati Uniti, spesso con il sostegno di Canada e Australia, e ai ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] solo, una zona di libero scambio. L'accordo tra Stati Uniti, Canada e Messico per la costituzione di una zona di libero scambio tra libero scambio o unioni doganali quanto tra queste e il resto del mondo, ossia tanto all'interno di aree in via d' ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...