GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] quotidiani, quanto nell'indagine sui valori cromatici e spaziali dellamateria che intercetta la luce.
Il G. non interruppe i si ridusse a vivere freneticamente, in stato di precarietà, ossessionato dal pensiero della malattia. Gli eccessi di quel ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] in dono e, nonostante la non conformità delle misure e dellamateria (l'unico in bronzo e con un . morì a Roma il 17 nov. 1933.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Stato civile di Toscana, filza 3223, 1845, atto n. 2286; G. Gozzoli, ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] Della scultura in bronzo originaria è stato riutilizzato il materiale all'inizio della seconda guerra mondiale. Recentemente ne è stata sottostante. Nella sinuosità del gesto e nel contrasto dellamateria grezza del fondo e di quella lavorata del ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] del 1916-17, pur mantenendo un composto senso della fissità e dell'unità dellamateria.
A questa data la figura artistica del B alla sua personalità artistica.
Le fusioni in bronzo delle opere del B. sono state eseguite tra il 1928 e il 1943, i ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] derivati dai contatti con Simone di Wobreck, al F. è stato riconosciuto anche un S. Sebastiano, nella chiesa di S. Agostino morbido modularsi dei ritmi e dellamateria pittorica propri all'Alvino (ibid.).
Della produzione di carattere religioso del F ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] controllo della Zecca cittadina e delle attività con essa connesse, era stata evidentemente affidata direttamente ai responsabili della corporazione di mestiere e questi ne avevano poi incaricato il F., riconoscendolo come una autorità in materia: e ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] tra gli insegnanti dellamateria, la sua retribuzione corrispondeva a poco più della metà dello stipendio del 'aggradimento d'esser stato posto fra il numero de' nostri Colleghi Onorarj" (Bologna, Acc. di Belle Arti, Atti dell'Acc. Clementina, ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] .
Lui giovanetto, il padre e lo zio del B. erano stati uccisi, per rivalità di mestiere da Muranesi; per questo quando, ma, mentre nel paesi nordici si apprezzava la purezza dellamateria, dell'intaglio e della linea, il cristallo del B. fu ricco di ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] umano e possibilità offerte dalla naturalità dellamateria, tra la finzione delle ante che si aprono su orizzonti 1509, c. 23r; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, ad vocem; M. Caffi, Dei Canozzi o G. ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] di corso e i pittori più in vista della scuola di Posillipo. All'accademia era stato allievo di G. Mancinelli e in seguito si che ne derivò sono da ricercare piuttosto nella qualità dellamateria pittorica, soda e ben strutturata, che non nei ...
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materie prime critiche (Materie Prime Critiche) s. f. pl. Materiali di difficile reperibilità ritenuti di importanza economica strategica ai fini della transizione ecologica in Europa ed essenziali per il funzionamento e l'integrità di una vasta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...