Ogni volta che le energie degli stati eccitati di un sistema fisico possono essere definite come multipli interi di una energia minima, si può associare a questo sistema fisico il concetto di e. elementare. [...] e. a esso specifiche (i rotoni).
A partire dagli anni Cinquanta si venne affermando l'uso della teoria dei campi per lo studio dei problemi dellamateria allo stato condensato, particolarmente ad opera di L. D. Landau, R. P. Feynman, D. Pines e altri ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] che agisce sulle particelle, per es. variando il loro stato di moto. In meccanica quantistica il campo è quantizzato e forte e sono considerati particelle composte dai costituenti fondamentali dellamateria adronica: i quark e le particelle che li ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] mai raggiunte in precedenza. Una nuova frontiera era stata raggiunta e una nuova regione di energia diventava conseguenza il numero di generazioni dei costituenti fondamentali dellamateria. I risultati forniti dalle interazioni adroniche ammettono ...
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Fisica. - Introduzione. - Questo tipo di a. nella fisica moderna è particolarmente importante per la necessità che c'è di sottoporre uno stesso sistema fisico, in genere non identicamente riproducibile, [...] è cresciuto l'interesse per i materiali amorfi e sono stati scoperti nuovi tipi di aggregazione dellamateria (i cosiddetti quasicristalli), dall'altro sono stati raggiunti consistentemente gradi di perfezione cristallina senza precedenti, di grande ...
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Metodo di fisica teorica basato sulla simulazione al calcolatore di un sistema di più atomi e/o molecole interagenti, eseguita risolvendo numericamente le equazioni del moto classiche per le particelle [...] di problemi a molti corpi furono effettuate negli Stati Uniti negli anni Cinquanta e riguardarono lo studio un ruolo d'importanza fondamentale per la teoria della scienza dei materiali e della struttura dellamateria.
La possibilità di usare la d.m. ...
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L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche dellamateria per effetto di correnti e campi [...] polarizzata parallelamente e ortogonalmente al campo E, e K, funzione del materiale e della lunghezza d'onda λ, è la costante di Kerr. In tab. 2 , variabile con continuità tra due stati limite in funzione della tensione applicata. Il modulatore può ...
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. Osservando col microscopio o con l'ultramicroscopio particelle minutissime sospese in un liquido o in un gas (come, per esempio, i granuli di una soluzione colloidale) si constata che le particelle sono [...] Perrin il moto browniano è ora uno dei fondamenti della teoria molecolare dellamateria.
Secondo la teoria cinetica del calore, le molecole di un fluido sono in uno stato di continua e violenta agitazione; questa deve naturalmente trasmettersi anche ...
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Fisico e astronomo inglese, nato a Kendal il 28 dicembre 1882. Studiò a Manchester e a Cambridge. È stato assistente principale dell'osservatorio di Greenwich dal 1906 al 1913, fellow del Trinity College [...] non deve essere possibile render conto delle proprietà di una stella con una pura teoria di stati di equilibrio. Nella viva polemica delle atmosfere stellari e allo studio delle condizioni dellamateria interstellare.
Alla teoria della relatività ...
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Fisico francese, nato a Sèvres nel 1889, morto a New York nel 1969. Figlio del fisico M. Brillouin, fu professore di Fisica teorica prima alla Sorbona (1928) e poi al Collège de France (1932). Nel 1941 [...] importante hanno avuto le ricerche sulle proprietà magnetiche dellamateria: nel 1927 è riuscito a calcolare (contemporaneamente ma allo sviluppo della teoria del magnetron a cavità multiple, ovvero di quel particolare dispositivo che è stato in ...
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LEDERMAN, Leon Max
Pietro Salvini
Fisico nucleare statunitense, nato a New York City il 15 luglio 1922. Ha compiuto gli studi universitari alla Columbia University, dove ha ottenuto il Ph. D. in fisica [...] almeno 100.000 miliardi. Ciò fornisce una misura della difficoltà di rilevazione dei neutrini, dovuta principalmente alla loro elevata capacità di penetrazione nella materia. Tuttavia è stato possibile identificare con chiarezza due tipi di neutrini ...
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materie prime critiche (Materie Prime Critiche) s. f. pl. Materiali di difficile reperibilità ritenuti di importanza economica strategica ai fini della transizione ecologica in Europa ed essenziali per il funzionamento e l'integrità di una vasta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...