Fisico teorico statunitense, nato a Indianapolis (Indiana) il 13 dicembre 1923. Ha conseguito il Ph. D. a Harvard nel 1949, sotto la guida di J. H. Van Vleck, ed è quindi passato a lavorare presso i Bell [...] studi si siano rivolti alla fisica dellostato solido. In tale campo ha fornito importanti contributi alla comprensione teorica delle proprietà ferromagnetiche, ferroelettriche e antiferromagnetiche dellamateria; si è inoltre occupato di risonanza ...
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GENNES, Pierre-Gilles de
Pietro Salvini
Fisico francese, nato a Parigi il 24 ottobre 1932. Ha studiato fisica all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, ottenendo la laurea e in seguito il dottorato di [...] Wolf Prize (1990).
G. ha dedicato le sue ricerche a diversi ambiti della fisica teorica e applicata degli stati condensati dellamateria; in particolare si è interessato della fisica dei polimeri e dei cristalli liquidi. Ha potuto dimostrare affinità ...
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Oggi il nome di particella si riserva specialmente alle particelle elementari, ossia agli elettroni, ai protoni, ai neutroni, ecc. quali essi si pensano, ora, ultimi costituenti dellamateria, tutti fra [...] (l'unità di misura è fissata dalla massa dell'atomo dell'isotopo più abbondante dell'ossigeno, posta convenzionalmente uguale a 16), ossia di eV. Con esse, fra l'altro, è stato possibile generare artificialmente, per urto contro altri nuclei atomici ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] la Costituzione disciplina l’e. anche all’art. 117, co. 3, assegnando la materiadella «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’e.» alla legislazione concorrente delloStato, al quale spetta la determinazione dei principi fondamentali, e ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] a parità di composizione chimica, aumenta al crescere della massa perché la materia all’interno di esso è tanto più compressa C. Huygens nel 1659. Gli anelli degli altri p. sono stati individuati solo nella seconda metà del 20° sec.: quelli di Urano ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] m. m2, μ tende a m1.
Astronomia
M. della Terra
La Terra è stato il primo corpo celeste di cui si sia riusciti a contenuti nella scatola cranica; m. corporea, quantità totale di materia che costituisce il corpo; m. sanguigna, quantità totale di ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] sconsigliava un lord cattolico dall’assistere alla cerimonia dell’indomani, un’ispezione del palazzo permise la scoperta delle p.; tutti i responsabili furono giustiziati.
Tecnica
Materia allo stato di fine suddivisione in granuli. Negli usi tecnici ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] di studio multidisciplinare cui afferiscono discipline quali la fisica dellostato solido, la chimica inorganica e organica, la scienza chimiche di porzioni di materia che si estendono su tali lunghezze.
Secondo una delle possibili classificazioni, i ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] materia e radiazioni elettromagnetiche (irraggiamento per eccitazione, assorbimento, interazioni fotone-fonone ecc.).
La teoria q. delle tendono a disporsi nello stato di energia minima; conseguentemente, due successivi ventri della funzione d’onda ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] costretto a mutare quello stato da forze impresse», è il primo assioma, o prima legge del movimento, dei massa (definita in un primo tempo come quantità di materia). La teoria della relatività ristretta, stabilendo l’equivalenza tra massa ed energia ...
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materie prime critiche (Materie Prime Critiche) s. f. pl. Materiali di difficile reperibilità ritenuti di importanza economica strategica ai fini della transizione ecologica in Europa ed essenziali per il funzionamento e l'integrità di una vasta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...