Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] era stato utile distinguere nettamente tra "materiali" e "costruzione" attribuendo a quest'ultima l'intera responsabilità della "fattura tra "fabula" (la materia narrativa di base) e "intreccio" (la messa in forma di quella materia) andava in tal ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] repubblicanesimo verso una concezione autoritaria delloStato, mentre il processo di unificazione letteratura italiana all'Università di Napoli. L'I., che sulla materia teneva un corso pareggiato presso la stessa Università, presentò domanda ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] letteratura russa, iniziò la carriera accademica tenendo corsi di questa materia all'Università di Roma; negli anni accademici 1926-27 della divulgazione culturale ma anche sollecitando l'attivo intervento delle autorità politiche e delloStato. ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] il periodico (Arch. di Stato di Firenze, Carte Pelli, lettera n. 3649: Signa, 28 ott. 1770). Ora invece i suoi redattori auspicavano addirittura un'edizione fiorentina tascabile dell'Enciclopedia francese, divisa per materie secondo il modello di ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] .
In questo periodo il C. dovrebbe anche avere scelto lo stato ecclesiastico; quando di preciso non si sa. È attestato un soggiorno lui il C. tenta tuttavia di unificare la materia frammentaria delle novelle in un racconto unico, riprendendo in questo ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] Della Rovere, che riprendono esplicitamente la materia del Furioso.
Progressivamente più netta è la presenza dell'Ariosto nella prima ristampa della del G. - tra cui uno dalle Lettere dell'Aretino - sono stati indicati da Zanette (pp. 597, 599 s.). ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] , quando il L. stesso rinunciò alla cattedra (Arch. di Stato di Venezia, Notatorio del Collegio, reg. 15, cc. 139r della grazia e della giustificazione, entro un interesse dichiarato pluriennale che apre degli squarci sulle posizioni del L. in materia ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] può ritenere che la composizione del poema fosse già stata avviata durante gli anni della militanza del G. sotto le insegne di Piccinino professione delle armi. Ma il seguito del poema evita simili contaminazioni e svolge la propria materia secondo ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] puri concetti, mancandogli la materia verbale in cui anche , esser recati ». È certo invece di essere stato ammaliato, come provano i disturbi che gli son la morte del suo Tasso?» Parla di se stesso e dell'amico non usando i pronomi «io», «voi», ma i ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] di molta parte delle polemiche linguistiche del secondo Cinquecento. Del Tasso il B. era stato amico sin dalla in acceptione vexillorum. Delle opere inedite del B. danno notizia il Mazzuchelli e L. Ilari, Indice per materiedella biblioteca di Siena ...
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materie prime critiche (Materie Prime Critiche) s. f. pl. Materiali di difficile reperibilità ritenuti di importanza economica strategica ai fini della transizione ecologica in Europa ed essenziali per il funzionamento e l'integrità di una vasta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...