ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] materia che subito fu apprezzata negli ambienti culturali più qualificati (il volume ebbe il premio dell'Académie N. Lagomaggiore (il primo volume era stato tutto scritto dal fondatore e direttore), presentava, dell'A., la monografia Del posto che ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] Secondo alcuni studiosi il punto medio non sarebbe stato un segno a tutti gli effetti, tanto della lingua italiana (1644) del Cinonio (Marazzini 2008: 138).
L’uso dei segni interpuntivi non è vincolato a prescrizioni rigide ma appare piuttosto materia ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] poeti coevi: a più riprese è stato proposto per es. il confronto con tuttavia, la studiata convivenza di materia verbale attinta ai registri più su una schiera di minori. Un censimento puntuale della loro memoria carducciana è ancora da redigere, ma ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] della città. Rientrato a Mantova, dopo la morte della moglie, Ippolita Torelli, nel 1520, abbracciò lo stato il cortigiano e l’esaltazione dell’amore spirituale che costituiscono la materia del IV libro della vulgata. Questa stesura già circolava ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] antiche, norma e materia del Decamerone del Boccaccio (2 tomi, Firenze 1778-82) e il Volgarizzamento delle favole di Esopo ( e di uno spiccato municipalismo, del quale spesso è stato accusato (Il Senato fiorentino, Firenze 1722, impresso nella ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] senza ambiguità', particolare che ancora riconduce alla materiadelle discussioni logiche. E pure, lasciando da parte un importante antecedente (era stato dalla Sicilia infatti, per tramite dell'ammiraglio Eugenio, che Giovanni di Salisbury nel ...
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Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] di lingua ufficiale è connessa con la promulgazione dellostatuto speciale della Regione autonoma nel 1948, mentre quella di lingua francese della Bibbia come testo scolastico e il francese come lingua d’apprendimento di ogni materia (Telmon ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] e che le due voci erano già state riprese nel linguaggio della filosofia e della critica letteraria del XX secolo.
Dietro ’uso comune, perché tutti i parlanti impiegano la medesima materia linguistica e le medesime risorse creative; dall’altra l’ ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] Carlo Emilio ➔ Gadda, e altri. In questi autori (come è stato osservato a proposito di Verga), si registra
un manzonismo non di e stilistica della scrittura narrativa e alla coesione il più possibile perfetta fra forma e materiadell’opera narrativa ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] n. 482 del 15 dicembre 1999 dettante «norme in materiadelle minoranze linguistiche storiche», il cui articolo 10 dice che ’odonimo sia stato soggetto a reinterpretazione paretimologica.
Va osservato ancora che nelle denominazioni dell’area di ...
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materie prime critiche (Materie Prime Critiche) s. f. pl. Materiali di difficile reperibilità ritenuti di importanza economica strategica ai fini della transizione ecologica in Europa ed essenziali per il funzionamento e l'integrità di una vasta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...