CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] cui si presentò al concorso diaggregazione alla facoltà di lettere e filosofia di Torino. L'aggregazione non gli venne concessa e nacquero di costruzione dello Stato unitario. Di idee liberali e democratiche, amico dei Cairoli (e particolarmente di ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] l’aggregazione ad altre accademie oltre a quella bolognese, dall’Accademia tedesca Naturae Curiosorum ai Fisiocritici di Siena, , Modena 1783, pp. 415-419; P. Capparoni, Lo statodi servizio di A. P. all’Ospedale della Consolazione in Roma ed un suo ...
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BALBIS, Giovanni Battista Ugone
Giuseppe Locorotondo
Nato a Moretta (Saluzzo) il 17 nov. 1765, studiò a Torino filosofia e medicina, laureandosi in quest'ultima disciplina non ancora ventunenne. Già [...] valida prova nelle tesi sostenute per l'aggregazione al Collegio di medicina (1788), nelle quali rivelò un' ; Torino, Biblioteca civica, Sezione manoscritti, mazzo 3; Archivio diStatodi Torino, Carte epoca francese, serie 2, sezione 1, Governativa ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] tesi diaggregazione alla facoltà teologica, divenendo teologo collegiato e ripetitore di sacre discipline all'università di Torino. esercitato per qualche tempo la fimzione di precettore privato ed essere stato docente e prefetto al Regio Collegio ...
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Reynaud, Émile
Grazia Paganelli
Scienziato e inventore francese, nato a Montreuil-sous-Bois nel 1844 e morto a Ivry-sur-Seine il 9 gennaio 1918. A lui si deve una pagina ricca e appassionante della [...] anni dopo, che rivoluzionò la fruizione delle immagini semoventi, facendone un evento spettacolare diaggregazione. La differenza, innanzitutto, stava nei disegni, litografati su piccole lastre di vetro attraverso le quali era fatto passare un fascio ...
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Berluscóni, Silvio. - Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1936 - ivi 2023). Dopo azioni imprenditoriali di grande successo, a partire dagli anni ’60 nel settore immobiliare e negli anni ’80 nel [...] vita al movimento politico Forza Italia, di cui è stato presidente.
Figlio di un funzionario di banca, laureatosi in giurisprudenza, iniziò il partito del Popolo della libertà, formatosi come aggregazione federativa due mesi prima, ha conseguito un ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] in realtà i classici intesero meno drasticamente di quanto sia stato loro attribuito, ma che comunque caratterizzò , indivisibili e inalterabili, del reale, dalla cui aggregazione e separazione dipendono rispettivamente la generazione e la distruzione ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, [...] aggregazionedi personalità di area socialista, laica e cattolica di sinistra, culminata nel febbr. 1998 con la formazione dei Democratici di cui fase costituente è stato uno dei protagonisti. Nel 2010 è stato eletto presidente del Comitato ...
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Legislatore ateniese della famiglia degli Alcmeonidi, figlio di Megacle; nato circa il 565 a. C., andato in esilio sotto Pisistrato, tornò in Atene alla cacciata di Ippia (510). Vinta l'opposizione di [...] 'aggregazionedi un certo numero dei preesistenti demi, comuni provvisti didi esse ricoprisse la presidenza (pritania) per una decima parte dell'anno. Il presidente (ἐπιστάτης), sorteggiato giorno per giorno dai pritani, teneva il sigillo dello stato ...
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Filosofo (Mezerny, Ardenne, 1664 - Étrépigny, Champagne, 1729). Studiò teologia nel seminario di Châlons e fu poi parroco di Étrépigny. Influenzato da Montaigne, Cartesio e Bayle, svolse nei suoi manoscritti, [...] (intesa come aggregazionedi atomi) a fondamento di tutta la realtà, negando quindi la possibilità dell'esistenza di un principio sovrannaturale implacabile di ogni religione rivelata. Si oppose inoltre all'autoritarismo dello stato assolutistico: ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia ha deliberato l’a. di nuovi soci; un’a....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...