GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] in quegli anni in primo luogo la Francia, ove pure era stato processato e condannato nel gennaio 1933, ma dove aveva comunque case cinematografiche italiane, punto diaggregazione ed elemento propulsore di un cinema di alto livello professionale dove ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] 1469 da Borso, aggiungendovi l'aggregazione alla casata ducale con diritto di fregiarsi delle insegne. In nella chiesa del Carmine, dove si trovava la tomba di famiglia.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Tratte, 80, c. 27v; Medici e ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] più prestigiose del Regno, offrì un luogo diaggregazione e di propulsione alle attività culturali e riformatrici del libro del curatore sul Comi).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Teramo, fondo Comune di Teramo, Arch. antico, s. 1, Deliberazioni del ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] il proprio appoggio per favorirne l'accesso al seggio di Portanova.In effetti l'aggregazione a un seggio era il più alto e prestigioso Napoli fossero in discussione le prerogative stesse dello Stato. Di contro, quando la prospettiva del negoziato con ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] il L. le affermava ponendole alla base del lavoro diaggregazione che conduceva partecipando ai congressi operai (con A. Mario 66); non sembra, tuttavia, che per questo egli sia stato sottoposto a misure repressive.
La loggia era nata appunto per ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] rapporti tra proprietari, apparati amministrativi e tecnici dello Stato, rappresentanti politici degli interessi locali nel Parlamento, che ha nel Consorzio il suo centro diaggregazione e nella figura del G. un influente e abile interlocutore.
Nel ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] Leonello, Battista e Carlo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Notai antichi, 230, c. 241; Genova, . 115; G. Petti Balbi, I maonesi e la maona di Corsica: un esempio diaggregazione economica e sociale, in Mélanges de l'école Française de Rome ...
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In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, [...] cosiddetto decreto Eurosim). Tale normativa, le cui disposizioni sono state in seguito confermate dal d. legisl. 58/1998, ha Futures and options Exchange), mentre l’aggregazione tra le b. valori di Stoccolma, Copenhagen, Helsinki e Reykyavik ha ...
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Scuola di pensiero economico, chiamata anche economia delle scelte pubbliche, che utilizza i metodi e gli strumenti della teoria economica per l’analisi dei processi politici finalizzati alle scelte collettive. [...] costruzione di una funzione del benessere sociale attraverso il sistema della votazione, cioè al problema dell’aggregazione delle è stato conferito nel 1986 il premio Nobel per l’economia proprio come riconoscimento della portata innovativa di tale ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] non spiegabile con variazioni degli inputs di capitale e di lavoro nella "funzione aggregata della produzione", che dà il prodotto per addetto come funzione della quantità di capitale per addetto e dello stato della tecnica. A questa impostazione si ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia ha deliberato l’a. di nuovi soci; un’a....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...