CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] Ferrero, ma i lavori in repertorio, salva qualche eccezione, non si adattavano più al suo stile d'interprete, come Le consolatrici di P. Weber e M. Provins e Giudaprincipe di A. Leonti e D. Pozzi (teatro Olimpia di Milano, 14 e 27 ott. 1914), sebbene ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] scene. A eccezione dell'idilliaco periodo giovanile a Pistoia e della vecchiaia, trascorsa al di fuori della trasportare, questa volta, direttamente nelle carceri di S. Giacomo, "benché fosse stato ammonito in segreto a dover procedere con ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] eccezionedi The collector (1965; Il collezionista), inquietante vicenda di un sequestro di persona tratta da un romanzo di J regista, per iniziativa della figlia Catherine, nel 1986 è stato presentato un bel documentario sulla sua vita e la sua ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è statadi recente [...] orale delle restauratrici: il restauro è stato affidato all'équipe di Pinin Brambilla).
Agli ultimi anni dell' , pp. 50, 296, 340; F. Cavalieri, Spigolature di pittura milanese, con qualche eccezione: da Bergognone ad Arduino, in F. Cavalieri - M ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] 300-303; V. Malacarne, Delle opere de' medici, e de' cerusici che nacquero, o fiorirono Prima dei sec. XVI negli Stati della Real Casa di Savoia, Torino 1786, II, s. 3, articolo VI, pp. 187-215; G. Tiraboschi, Storia 'della letter. ital., Milano 1833 ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] tra i due, del resto, vi erano stati sempre rapporti di stima e di ammirazione reciproca. Nel 1627, durante il Belloni, Il Seicento, Milano 1929, pp. 69-71. Unica eccezione l'opuscolo di B. Malatesta, C. A., Modena 1884, acriticamente elogiativo. Con ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] , ma il 23 dicembre del 1889 morì di convulsioni. Enrico, dopo essere stato affidato allo zio Ermenegildo, fabbro, con cui la fama di ‘scrittore d’eccezione’ del Novecento italiano (il romanzo uscì in inglese nel 1955 con la traduzione di Ezra Pound ...
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BENINCASA, Grazioso
Angela Codazzi
Figlio di Iacopo e di Contessa Casciotti, il B. dovette nascere prima del 1420 (se ne ignora l'anno preciso), probabilmente a Montesicuro, presso Ancona, ove era la [...] alla vita del mare e alla redazione di carte nautiche. Poiché non "era distato", "fu padron de nave, il che le recenti navigazioni di Alvise Cà da Mosto e di Pietro da Sintra venivano discoprendro). Fanno eccezione un atlante di ette carte (1468 ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] (Paris 1895, p. 258). Sono stati ritrovati a Marsiglia gli atti anagrafici di un joseph Démosthène Adolphe Aristide, di genitori ignoti, nato l'11 ag testamentarie del suocero, poté tenere presso di sé, ad eccezione della figlia maggiore Maria.
La B. ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] Russia e il 16 maggio 1848 raggiunse l'ambita sede di Londra. Ad eccezionedi un incarico che lo portò a Parigi, tra il la famiglia d'Azeglio.
Fonti e Bibl.: Torino, Archivio diStato, Lettere Ministri in generale. Personale diplom. e consol., 1814 ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....