BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] scoppio della guerra il B., che era stato assertore della necessità dell'intervento, si arruolò volontario come ufficiale di artiglieria di campagna. Venne fatto prigioniero durante la rotta di Caporetto, e in prigionia conobbe scrittori come Gadda ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] ‘Memorie patrie’, conservata presso la Biblioteca comunale di Macerata). Per le rocche di Offida e Osimo alcuni documenti dell’Archivio diStatodi Macerata, nei protocolli del notaio Marino di Coluccio da Montalto, testimoniano l’allogazione dei ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] aver abbracciato il partito del frate ferrarese (Arch. diStatodi Firenze, Otto di Guardia e Balìa, maggio-agosto 1498, n. mo Savonarola e per ammonire il futuro pontefice della necessitàdi un profondo rinnovamento della Chiesa. Già assai avanzato ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] principî molto chiari e meditati: la necessitàdi un'assoluta unità di comando che non ammetteva deroghe né gli veniva chiesto di capeggiare un colpo diStatodi estrema destra per instaurare una dittatura militare capace di portare alla vittoria. ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] umanisti "culti": non solo egli postulava la necessitàdi una stretta "coniunctio" dello iuscivile "cum literis humanioribus", ma ribadiva che sarebbe stato inutile "ad Romanas leges accedere" senza di essa.
Una straordinaria, naturale eloquenza fu ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] sostanziosi investimenti per sostituire le caldaie a vapore e tutte le macchine per la filatura. Era stata proprio la necessitàdi reperire capitali per tale rinnovamento, affermava il C., che lo aveva spinto a promuovere la fondazione della società ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] sua attività (cfr. Kehr). In caso dinecessità egli stesso fungeva da scrittore: si sono 5414 per Trani). Probabilmente anche il voluminoso registro di Pasquale II, oggi perduto, era stato compilato personalmente da Giovanni.
Morto Pasquale II il ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] 1858, in cui tutto l'ambiente settario napoletano era stato accusato di "vigliaccheria" e di "nullità" (Pilo, Lettere, pp. 426 ss.); borghese per approdare al socialismo del Bakunin fu dinecessità graduale e impose quasi una doppia militanza: così ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] lettera che il Moro gli aveva indirizzata. Al C. Lodovico Sforza non si rivolgeva solo per le questioni diStato, ma anche per ogni necessità della corte, dalle più minute alle più impegnative. Così si scriveva al C. perché fosse preparata una stanza ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] più stridente il suo statodi arretratezza rispetto all'Occidente, sia dove si dava conto dì quello che di più pittoresco era della Crusca in fatto di lingua; ma più ancora il breve Saggio sopra la necessitàdi scrivere nella propria lingua ...
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necessita
necessità s. f. [dal lat. necessĭtas -atis, der. di necesse (v. necessario)]. – 1. a. L’essere necessario; carattere, qualità, condizione di ciò che è necessario: n. di un atto, di un comportamento, di una soluzione drastica, di...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...