TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] del disegno e completò la propria formazione nella bottega di Pagani (Archivio diStatodi Firenze, d’ora in poi ASFi, Accademia del art diNewYork), dove il santo affiora dalle tenebre di un’ambientazione domestica con splendidi brani di natura ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] dopo la morte del. padre, avvenuta il 28 agosto dello stesso anno - si recò negli Stati Uniti su invito della Italy America Society diNewYork, che lo incaricò di svolgere, attraverso conferenze su argomenti letterari, storici e filosofici, un'opera ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] 2 del 1961; bronzo, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna) e nel 1960 trovò riscontro negli Stati Uniti, dove il M. espose alla Kleemann Gallery diNewYork e alla collettiva «Italian Sculptors Today» al Dallas Musem of art.
Nel 1961 il M. assunse ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua nappa di marmo fra il 1574 e il '76, e decorato di bel fregio classico e relativa per l'Ercole col leone di Nemea del Metropolitan Museum diNewYork. Il Marte (NewYork, già coll. Pierpont ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] nel 1454, lo Sposalizio della Vergine allo stato in cui era rimasto per l'auontanamento di Domenico Veneziano. È suo aiuto, in , da non molto entrata nel Metropolitan Museum diNewYork, piena di precorrimenti al Pollaiolo, e lo stupendo palvese in ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] quanto meno ch’esse fossero state realizzate per ambienti diversi di uno stesso complesso religioso, finanche la S. Margherita da Cortona al Metropolitan Museum of Art diNewYork, la cui presenza nel complesso olivetano è documentata nel 1805 (pp ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] ma solo dal 1552 e in atti privati, è stato a lungo ritenuto responsabile anche della progettazione dell'edificio: proviene un busto clipeato di Francesco I in terracotta invetriata, oggi al Metropolitan Museum diNewYork, la cui cornice originaria ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] per il colossale Nudo di donna realizzato in marmo nel 1940 (coll. privata). Alla fiera mondiale diNewYork del 1939 la sua , in relazione ai risultati dell’epurazione ed alla applicazione dello Statuto del 31 Agosto 1945, p. 3). Si trasferì allora ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] del 1966, infatti, gli era stato affidato da Bruno Visentini l’incarico di capo del personale, nel quale poté P. V., prefazione di E. Ferrero, Milano 2003; P. V. L’inedito diNewYork, conversazione con Luigi Fontanella, a cura di L. Fontanella - ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] , colpita dalla sua arte e spinta da Rodolfo Celletti, fece pressioni sulla direzione del Metropolitan diNewYork affinché la prima scena lirica degli Stati Uniti, uno dei teatri più famosi al mondo, si fregiasse, almeno una volta, della presenza ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...