Regista cinematografico egiziano (Alessandria, Egitto, 1926 - Il Cairo 2008). Riconosciuto a livello internazionale tra i più importanti registi arabi, Ch. è stato il principale fautore del rinnovamento [...] all'interno dei sistemi produttivi tradizionali. È stato, tra l'altro, il primo regista arabo di passioni e gelosie raccontato con sguardo leggero e gioioso e con stile effervescente; l'episodio di 11/09/01 - September (2002); Alexandrie... NewYork ...
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Attore statunitense (n. Peekskill 1960). Dopo aver studiato recitazione presso la State University of NewYork, ha debuttato a Broadway con The Queen and the Rebels nel 1982 e al cinema tre anni più tardi [...] in Prizzi's Honor. Attore comico, capace di interpretare ruoli drammatici, eclettico, ha raggiunto la notorietà con la televisione Winchell (1998) e Conspiracy (2001), ed è stato candidato all'Oscar come miglior attore non protagonista nel 2010 per ...
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Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico statunitense Melvin Kaminsky (n. NewYork 1926), uno dei rappresentanti della ripresa del cinema comico americano. I suoi film, di un umorismo immediato [...] Mezzogiorno e mezzo di fuoco, 1974); Young Frankestein (Frankestein junior, 1974); Silent movie (L'ultima follia di M. B., autobiografico All about Mel! My remarkable life in show business. È stato premiato con il premio Oscar 2024 alla carriera. ...
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Shyamalan, M. Night (propr. Manoj Nelliyattu). - Regista e sceneggiatore statunitense (n. Mahe, India, 1970). Di origini indiane, è cresciuto a Filadelfia e ha compiuto gli studi alla Tisch School of the [...] (NewYork). Ha esordito alla regia con Wide awake (Ad occhi aperti, 1998), e dopo aver sceneggiato Stuart Little (1999) nel 1999 ha scritto e diretto The sixth sense (candidato a sei premi Oscar). Ormai entrato a pieno titolo tra i grandi registi di ...
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Produttore cinematografico (NewYork 1899 - Hollywood 1936); tra le figure più significative dell'industria del cinema americano. Prima a capo della Universal e poi della Metro-Goldwyn-Mayer, impose un [...] modello tanto creativo quanto autoritario di ideare, controllare la realizzazione e promuovere un film, che at the Opera (1935). T. è stato immortalato nel romanzo di F. S. Fitzgerald The last tycoon, e nell'omonimo film di E. Kazan (1976). A suo nome ...
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Modello e attore statunitense (n. Cedar Rapids, Iowa, 1978). Abbandonati gli studi in Biochimica, K. ha intrapreso la carriera di modello per poi passare alla recitazione alla fine degli anni Novanta; [...] year’s eve (2011, Capodanno a NewYork). Nel 2011 K. è entrato nel cast della serie TV Two and a half man (Due uomini e mezzo), in sostituzione di C. Sheen, mentre è del 2013 la sua interpretazione nella pellicola Jobs, dove ha recitato nel ruolo del ...
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Masur, Kurt. – Direttore d’orchestra tedesco (Brzeg 1927 – Greenwich, Connecticut, 2015). M. dopo gli studi a Breslavia e aver seguito i corsi della "Hochschule für Musik" di Lipsia, ha diretto esecuzioni [...] , ruolo che ha ricoperto per ventisei anni. È stato il direttore principale della Dresdner Philharmonie di Dresda e dal 1991 al 2002 è stato direttore della NewYork Philharmonic Orchestra, a cui ha ridato lustro. Grande interprete della tradizione ...
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Regista cinematografico e scrittore statunitense (n. NewYork 1970). Di padre nicaraguense e madre irlandese, è cresciuto nel Queens. La sua carriera artistica è stata eclettica e poco lineare: dopo uno [...] A guide to recognizing your saints. Dal libro (che racconta l’adolescenza di M. nel Queens e la sua esperienza da rock star) è stato tratto l’omonimo film uscito nel 2006, di cui M. ha curato regia e sceneggiatura. Dopo l’uscita del secondo ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] della nuova poesia araba. L'emigrazione libanese verso gli Stati Uniti e il Brasile favorì il contatto tra letterati 1923), e fondatore a NewYork (1920) del circolo culturale al-Rābiṭa al-Qalamiyya. Tra i fondatori di questo circolo vanno ricordati ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] di espressione, la fine dello statodi emergenza e la liberazione di alcuni prigionieri politici. L’appello sarebbe poi stato cinema. Essays & conversations with contemporary filmmakers, NewYork 2006. Si veda inoltre: K. Dickinson, Syrian ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...