Attore statunitense (NewYork 1940 - Los Angeles 2022). All'inizio degli anni Sessanta ha recitato a Broadway prima di esordire sul grande schermo con Irma la douce (1963). Si è fatto poi notare in due [...] caratterizzati spesso dal distacco e dall'ironia tipici degli attori dei noir degli anni Quaranta. È stato inoltre protagonista di The gambler (40.000 dollari per non morire, 1974), The killer élite (1975), Rollerball (1975), Silent movie (L'ultima ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense (n. NewYork 1951). Dopo le incursioni iniziali nel cinema porno (Nine lives of a wet pussy, 1977), ha diretto Driller killer (1979), in [...] city (Paura su Manhattan, 1984) ha realizzato noirs violenti e sgradevoli, in cui NewYork viene rappresentata come una metropoli da incubo. È stato poi autore di due episodi della serie televisiva Miami Vice (1984-1985). Ha diretto quindi China girl ...
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KUBRICK, Stanley (App. IV, ii, p. 292)
Giovanni Grazzini
Regista statunitense morto a Harpenden (Hertfordshire) il 7 marzo 1999. È compreso fra gli autori di 'culto', per i suoi film e grazie al mito [...] dei sentimenti e sulla capacità di amare.
Bibl.: P. Giuliani, Stanley Kubrick, Paris 1990 (trad. it. Recco 1996); G. Cremonini, S. Kubrick. L'arancia meccanica, Torino 1996; J. Baxter, Stanley Kubrick. A biography, NewYork 1997 (trad. it. Torino ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a NewYork l'11 agosto 1943. Laureatosi in architettura, dopo aver frequentato l'Actor's Studio ha esordito come regista pubblicitario. Il suo talento è stato [...] . Bach, The final cut. Dream and disaster in the making of "Heaven's gate", NewYork 1985.
M. Bliss, Martin Scorsese and Michael Cimino, Metuchen (N.J.) 1985.
l cinema di Michael Cimino, in Sequenze, 1986, 3.
R. Wood, Hollywood from Vietnam to Reagan ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] 36), o, come recitava il titolo di una retrospettiva del Museum of Modern Art diNewYork del 1939: The nonfiction film: from giudizio dei popoli, di Karmen; Nürnberg, 1948, di Stuart Schulberg e Lorentz) o lasciate allo statodi 'giornalieri' (come ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , ed. K.B. Karnick, H. Jenkins, NewYork 1995, pp. 42-65; G. Fink, "Gaio e tragico! Breve e interminabile!". Le frontiere della commedia, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 2° vol., Gli Stati Uniti, t. 2, Torino 2000, pp. 1019 ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] a Monica Vitti in Italia, l'importante Premio del circolo dei critici cinematografici diNewYork per il miglior film straniero, ex aequo con La ciociara di De Sica. Questa volta Antonioni non ebbe quindi difficoltà a realizzare il successivo ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] traduce l'indifferenza beffarda al suo statodi ansia e vergogna; e il di tutti i tramonti hollywoodiani di studio), al violento iperrealismo della NewYork elettrica e notturna di Taxi driver (1976), alle seduzioni cromatiche diNewYork, NewYork ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] moderno, ricco di scene dal vero girate per le vie diNewYork (forse per la prima volta in un film di fiction), nelle di accumulatore simbolico, testo generatore di senso e di apparizioni, proliferazione di storie. Ogni disegno di a. è sempre stato ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] venne esteso a livello nazionale. In questa operazione non fu secondaria la considerazione di partire dagli standard diNewYork, piuttosto che di altre zone più retrograde degli Stati Uniti. Nel 1915 la commissione assunse il nome, con cui è nota ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...