PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] un’italiana emigrata a NewYork, fra rinunce e umiliazioni, durante la crisi del 1929. Presentato al festival di Venezia del 1950, il è stato intestato a Lea Padovani il teatro della natia Montalto di Castro.
Altri film: 1947: Il diavolo bianco di N. ...
Leggi Tutto
Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] dissacranti e irriverenti, caratterizzati da un ritmo straordinario. Negli Stati Uniti, nel corso degli anni Sessanta, una rinnovata e . Wood, America in the movies, NewYork 1975 (trad. it. Milano 1978).
Punk, a cura di R. Antipirina, Roma 1978.
F. ...
Leggi Tutto
Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] sarebbe stata in Benjamin): ebbene il cinema non recitato, il Kinoglaz, sceglie di lavorare di Dziga Vertov), in "Prometej", 1969, 7.
G. Sadoul, Dziga Vertov, Paris 1971.
S.R. Feldman, Evolution of style in the early work of Dziga Vertov, NewYork ...
Leggi Tutto
Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a NewYork il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] alla Highland Manor School a Tarrytown (NewYork) e successivamente presso la Julia Richmond High School a NewYork, mentre prendeva contemporaneamente lezioni di recitazione una volta a settimana alla NewYork School of the Theatre, spinta da ...
Leggi Tutto
Columbia Pictures Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense, fondata nel 1924. Rispetto alle vere e proprie majors fu, almeno agli inizi, una compagnia più piccola, [...] di Philadelphia (1993) di Jonathan Demme, la stabilità è stata raggiunta nel 1996 quando la Sony ha deciso di concentrarsi sul digitale e di
B.B. Hampton, A history of the movies, NewYork 1931.
E. Buscombe, Notes on Columbia Pictures Corporation ...
Leggi Tutto
Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] cui sono stati sottoposti i suoi di Roman Polanski, dove è il vecchio Noah Cross, patriarca incestuoso e dispotico.
Bibliografia
R. Benayoun, John Huston, Paris 1966 (nuova ed. Paris 1985).
G. Pratley, The cinema of John Huston, NewYork ...
Leggi Tutto
Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] (2003), tratto dall'operetta di A. Bard e M. Yvain, che costituisce anche un omaggio a un cineasta amato da R. come Sacha Guitry.
Bibliografia
B. Pingaud, Alain Resnais, Lyon 1961.
R. Armes, The cinema of Alain Resnais, London-NewYork 1968.
J. Ward ...
Leggi Tutto
Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] a trasferirsi a NewYork, dove iniziò la sua carriera sul palcoscenico frequentando la scuola di recitazione Neighborhood Playhouse difensore di un nero ingiustamente accusato dello stupro di una bianca in una piccola città del Sud degli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
Brighton, scuola di
Francesca Vatteroni
L'individuazione e la definizione di una 'scuola di Brighton' si devono allo storico francese Georges Sadoul, che con questa espressione indica, in alcuni articoli [...] di ingrandimento che un bambino sta adoperando. Costituito da una serie di dettagli, questo film è stato beginnings of the cinema in England. 1894-1901, 5 voll., Newton Abbot-NewYork 1976, Exeter 1997-98².
M. Chanan, The dream that kicks: the ...
Leggi Tutto
Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] stessi di conoscenza dell'uomo. Viceversa, soprattutto negli Stati Uniti in seguito agli studi di Robert cinema: a theory of narration and subjectivity in classical film, Berlin-NewYork-Mouton 1984.
D. Bordwell, Narration in the fiction film, ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...