Avery, Tex (propr. Frederick Bean)
Riccardo Martelli
Regista statunitense del cinema d'animazione, nato a Taylor (Texas) il 26 febbraio 1908 e morto a Burbank (California) il 26 agosto 1980. Tra la metà [...] all'attività pubblicitaria. Due anni dopo il reparto fu chiuso: il tentativo di fare concorrenza alla Disney era fallito.
Bibliografia
J. Adamson, Tex Avery, king of cartoons, NewYork 1975.
R. Schieb, Tex arcana: the cartoons of Tex Avery, in The ...
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Dreyfuss, Richard (propr. Richard Stephan)
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a NewYork il 29 ottobre 1947. Grazie all'incontro con il regista Steven Spielberg che lo diresse in [...] e Close encounters of the third kind (1977; Incontri ravvicinati del terzo tipo), D. è stato una delle rare star degli anni Settanta capace di rappresentare sia l'uomo normale chiamato ad affrontare circostanze straordinarie sia l'eroe attratto dall ...
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Schoonmaker, Thelma
Daniela Cavallo
Montatrice statunitense, nata ad Algeri il 3 gennaio 1940. Eletta da Martin Scorsese a suo alter ego alla moviola, la S., a partire da Raging bull (1980; Toro scatenato), [...] la famiglia rientrò negli Stati Uniti, la S. si trovò immersa nell'universo culturale, per lei del tutto estraneo, dei teen agers americani. Dopo aver frequentato scienze politiche presso la Cornell University di Ithaca (NewYork), con l'intenzione ...
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Novak, Kim (propr. Marilyn Pauline)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 13 febbraio 1933. Raggiunto il successo verso la metà degli anni Cinquanta, è stata una delle [...] in grado di prendere alla Columbia il posto che era statodi Rita Hayworth di Guy Hamilton, tratto da un romanzo di A. Christie, in cui rivaleggia spiritosamente con Elizabeth Taylor.
Bibliografia
J.R. Parish, D.E. Stanke, The glamour girls, NewYork ...
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Menjou, Adolphe (propr. Adolphe Jean)
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 18 febbraio 1890, da madre irlandese e padre francese, e morto a Hollywood [...] gestione dei ristoranti di famiglia e a ventidue anni si trasferì a NewYork per fare l'attore stato abituato; nel film, inoltre, considerato un vero e proprio studio psicologico di caratteri, si delinearono lo stile personale e quella tipologia di ...
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Buchman, Sidney (propr. Sidney Robert)
Flavio De Bernardinis
Sceneggiatore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 27 marzo 1902 e morto a Cannes il 23 agosto 1975. Tra il 1932 e il 1950, soprattutto [...] NewYork, dopo il suo debutto come autore teatrale, tentò l'avventura nel mondo del cinema. In qualità di fu chiamato a testimoniare di fronte all'HUAC (House Un-American Activities Committee), dove ammise di essere stato iscritto al partito ...
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Redgrave, Sir Michael (propr. Michael Scudamore)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e produttore cinematografico inglese, nato a Bristol (Gloucester-shire) il 20 marzo 1908 e morto a [...] di Cannes per The Browning version (Addio Mr. Harris!) di Anthony Asquith. Nel 1959 è stato insignito del titolo di Sir.
Figlio di London 1956.
D. Brook, D. Redgrave, To be a Redgrave, NewYork 1982.
R. Kempson, A family & its fortunes, London ...
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Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] statunitensi, nei quali è stato più volte costretto, fino alla fine degli anni Settanta, in ruoli di ufficiali del tero Reich giovani leoni) di Edward Dmytryk, che gli aprì la strada per una carriera di attore teatrale e televisivo a NewYork. Girò ...
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Falk, Peter
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a NewYork il 16 settembre 1927. Il suo volto è indissolubilmente legato al ruolo del tenente Colombo (Columbo, in originale) dell'omonima [...] University, dopo un periodo di lavoro statale nel Connecticut si trasferì a NewYork per frequentare l'Actors Studio di William Friedkin, The in-laws (1979; Una strana coppia di suoceri) di Arthur Hiller e Cookie (1989) di Susan Seidelman, è stato ...
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Korda, Zoltan
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Zoltán Kellner, regista cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato il 3 maggio 1895 a Turpásztó e morto a Hollywood il 13 ottobre 1961. Si [...] poté girare soltanto quattro film: uno di questi, Cry, the beloved country, basato sul romanzo di A. Paton, fu paradossalmente tra i primi a denunciare il razzismo in Sudafrica.
Bibliografia
M. Korda, Charmed lives: a family romance, NewYork 1979. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...