ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142)
Dario TEATINI
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Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria stagionale con brevissimo [...] di quello da bietola e può essere reso commestibile mediante passaggio successivo su resine decoloranti, e scambiatrici.
Bibl.: P. Baud, Traité de chimie industrielle, III, Procédé Teatini, Parigi 1951; R.A. Mc Ginnis, Beet sugar technology, NewYork ...
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Disaccaride (detto anche zucchero di canna o di barbabietola o semplicemente zucchero), C12H22O11, costituito dall’unione di una molecola di d-glucosio nella configurazione α in forma piranosidica con una molecola di d-fruttosio nella configurazione β in forma furanosidica (il legame avviene tra gli ... ...
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Sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell’alimentazione umana. Si estrae essenzialmente da due fonti vegetali: la canna da z. (Saccharum officinarum), una pianta perenne e gigante coltivata nelle regioni tropicali (che lo contiene immagazzinato nel fusto), e la barbabietola ... ...
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Disaccaride, detto anche comunemente zucchero, con formula C12H22O11, costituito dall’unione di una molecola di glucosio con una di fruttosio (più prop. α-D-glicopiranosil-β-D-fruttofuranoside). È assai diffuso nel regno vegetale; particolarmente ricche ne sono la canna (15÷20%) e la barbabietola da ... ...
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Nicoletta Nicolini
Energia e dolcezza
Che vita sarebbe senza zucchero? Eppure fino all’Ottocento gran parte della popolazione non conosceva che il miele. Lo zucchero è un’importante fonte di energia per l’organismo: estratto dalla barbabietola o dalla canna, oggi è una merce di primaria importanza ... ...
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Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente da due fonti vegetali: la canna da zucchero (Saccharum officinarum), una pianta perenne e gigante coltivata nelle ... ...
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Adolfo Cecilia
(XXXV, p. 1033; App. II, II, p. 1142; III, II, p. 1149; IV, III, p. 875)
Produzione e commercio. - Tra il 1979 e il 1994 la produzione complessiva dello z. è cresciuta del 21,2%. L'aumento, che conferma l'andamento positivo degli ultimi cinquant'anni, ha riguardato in misura maggiore ... ...
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(XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142; III, 11, p. 1149)
Franco Salvatori
Produzione mondiale dello zucchero. - Dopo la notevole espansione della produzione saccarifera mondiale registrata negli anni Cinquanta (la produzione del 1959 risultava essere circa il doppio di quella del 1948) si è assistito, ... ...
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(XXXV, p. 1033)
Ugo CIANCARELLI
Carmelo ARRIGO
Negli Stati Uniti è continuata l'applicazione di sistemi sempre più meccanizzati diretti a diminuire la mano d'opera.
Appositi autocarri ribaltabili scaricano le bietole in elevatori che le dispongono in grandi mucchi; un apparecchio rotante ne regola ... ...
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(fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato si ottiene lo zucchero chimicamente puro, il saccarosio. Il saccarosio cristallizza in prismi monoclini ... ...
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(v. motore, XXIII, p. 976; aeromotore, App. II, I, p. 33; elettrica, energia, App. II, I, p. 829; e in questa Appendice)
L'e. e., cioè l'energia contenuta nelle masse d'aria che si muovono in senso orizzontale [...] dell'e. e. per la produzione di energia elettrica sono state sviluppate dall'ENEL nell'ambito del progetto plants - theory and design, Elmsford (NewYork) 1982; C. Casale, E. Sesto, La produzione di elettricità da fonte eolica, in Energie ...
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(IX, p. 183; App. I, p. 372; II, I, p. 515; III, I, p. 313; IV, I, p. 375)
Lo sviluppo dell'industria cartaria mondiale, negli anni Ottanta, è stato ampiamente condizionato e orientato dai processi di [...] richiesta di c., indice del ritrovato statodi buona salute della economia mondiale: il tasso di utilizzazione P. Casey, Pulp and paper. Chemistry and chemical technology, NewYork 19813; J. E. Kline, Paper and paperboard manufactoring and converting ...
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Pochi settori hanno segnato, come l'i. a., la storia economica, sociale e culturale del 20° secolo. L'automobile, prodotto per eccellenza della società del consumo opulento, ha contribuito a strutturare [...] a fianco dei tradizionali Paesi europei e degli Stati Uniti, divennero via via grandi produttori il di una crescita sostenibile sotto il profilo ambientale.
bibliografia
J.P. Womack, D.T. Jones, D. Roos, The machine that changed the world, NewYork ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] di penicilline semisintetiche è stato quello della realizzazione di molecole antibiotiche dotate di uno spettro di attività assai più ampio di , The pharmocological basis of thera peutics, NewYork 1985; D. Bassetti, Chemioterapici antinfettivi e ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] dei prodotti chimici, delle ricette di lavorazione, degli stessi cicli di produzione e della consistenza delle scorte di grezzo e di finito.
Bibl.: F. O'Flaerty, W. T. Roddy, The chemistry and technology of leather, NewYork 1962; A Simoncini, G ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] esclusivo o prevalente di pulirli, profumarli, proteggerli per mantenerli in buono stato, modificarne l' Sagarin, Cosmetics science and technology, 2 voll., NewYork 1972; I. Bonadeo, Corso di prodotti cosmetici, Milano 1977; G. Proserpio, Chimica ...
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Petrolchimica
Alberto Girelli
di Alberto Girelli
Petrolchimica
sommario: 1. Premessa. 2. La chimica della petrolchimica. a) Radicali liberi e ioni di carbonio. b) II cracking. c) Polimerizzazione. d) [...] di prodotti del petrolio è statadi 3,0 miliardi di t, quella di gas naturali di 1.500 miliardi di m3 (equivalenti a oltre 1 miliardo di t di petrolio).
I consumi di a cura di), Advances in petroleum chemistry and refining, 10 voll., NewYork 1958- ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] è statadi 24 milioni di unità.Le conseguenze della disponibilità di microprocessori a basso prezzo sono già state (e -1980).
Cameron, R. (a cura di), Banking in the early stages of industrialization, NewYork 1967.
Caron, F., Le résistible déclin ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] hanno tuttavia dati statistici a volte contraddittori, nel 1890 sono stati prodotti circa 11.000 titoli, nel periodo tra le due E. (a cura di), Books and society in history, NewYork 1983.
Cavallo, G., Chartier, R. (a cura di), Storia della lettura ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...