Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a NewYork nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] la prima volta dagli anni Sessanta è stata ripresa la produzione di spettacoli, con la creazione di una struttura permanente, l'Actors Studio Free Theatre. Inoltre è stata avviata con un'università diNewYork, la New School for Social Research, una ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] di tornare, glorificandolo con quell'Oscar che non era stato concesso a nessuno dei suoi film, ma la parabola era ormai conclusa, anche se prima della sua scomparsa C. regalerà due altri film, girati in Inghilterra: A king in NewYork (1957 ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] nozione di identità palestinese) di Elia Suleiman, partito giovanissimo alla volta diNewYork dove, libanese Jean Khalil Chamoun) Mai Masri. Dopo aver studiato cinema negli Stati Uniti ed essersi trasferita a Beirut, la Masri ha realizzato nel 1983 ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] theatre: dramatizing McCarthyism on stage, film, and television, Cambridge-NewYork 1999.
G. Muscio, Cinema e guerra fredda, 1946-56, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 2° vol., Gli Stati Uniti, t. 2, Torino 2000, pp. 1437-61. ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] un processo di lento, ma pericoloso sfaldamento, dietro quello che almeno ufficialmente sarebbe poi stato definito il retrospettive a lui dedicate, si ricordano quelle del Moma diNewYork nel 2004 e di Berlino nel 2013.
Scritti. Roma ore 11, ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] vendicatore; il folle samurai Sgt. Kabukiman del distretto di Polizia diNewYork, che usa sushi avariato e bastoncini al veleno come armi improprie; lo Scoiattolo Nucleare, campione di flatulenze e rigurgiti che calpesta scuole e palazzi; Tromeo ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] sono organizzate su scala industriale, per es. negli Stati Uniti a partire dagli anni Trenta-Quaranta e in diNewYork', e in cui la tendenza realista combinava un insieme di osservazioni documentarie a una traccia di finzione, produsse film di ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] del nazismo, aveva cercato di stabilirsi negli Stati Uniti dove però, incapace di adattarsi allo studio system, non di debuttare nella regia nel 1912 presso il Deutsche Volkstheater diNewYork. Dopo la Prima guerra mondiale divenne assistente di ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] situazione grazie alla fede negli ideali democratici, esprimendo quel miscuglio d'impulsività e di pensosità che è sempre stata la forza dei suoi personaggi più commoventi.
Bibliografia
R. Tozzi, Spencer Tracy, NewYork 1973 (trad. it. Milano 1976). ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] molte città, compresa NewYork. G. divenne così un fiero oppositore della censura cinematografica, pubblicando anche un pamphlet in difesa della libertà di opinione, e sostenne a più riprese di non essere mai stato razzista ma di avere semplicemente ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...