LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] meccanica della l. di Ibn al-Haytham è stata avvicinata a quella di Cartesio (Sabra, 1967 (nuova ed. a cura di F. Hudry, Grenoble 1989, pp. 168-169); Picatrix, a cura di D 69; H. Bloom, Kabbala and Criticism, New York 1975 (trad. id. La Kabbalà e la ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di non sottoporsi a giudizio fuori dello Stato estense. La stessa linea di condotta adottò anche il nuovo , pp. 203 s.; C. S. Baldwin, Renaiss. literary theory and practice…, New York 1939, passim;E. Garin, Medioevo e Rinasc.,Bari 1954, pp. 124-49; L. ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] stato il matrimonio, il 19 ottobre 1469, di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Corona di C., simbolo del re didinuovi ritorni offensivi provenienti dall'Africa del Nord.Nel frattempo (1230), i due regni di C. e diYork ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] indumenti invernali non siano stati smessi o cambiati.
L'inosservanza di una di queste leggi - di cui in genere si of Karma, in "Man", nuova serie, 1973, VIII, 3, pp. 347-364.
Spiro, M., Burmese supernaturalism, New York 1978.
Tillyard, E.M.W ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di vista tipologico e stilistico i due c., che sono statinuova serie di manufatti: si tratta di un esemplare con la base a tronco di cono opera di Abū Bakr ibn Ḥajjī Jaldak, ghulām ('apprendista') di Art, a cura di R. Ettinghausen, New York 1972, pp. ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] nuovo orientamento era stato favorito anche dall'incontro con Lutero. Il trattato in cui esaminava la critica di 1888-1906; ristampa dell'ed. Venetiis 1596: Hildesheim-New York 1988; De comparatione auctoritatis pape et concilii [1511], Apologia de ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] di seguire l'accrescersi della cultura di C. per l'arrivo dìnuovi libri a Vivario: la redazione più antica sarebbe poi stata interpolata da monaci di Vivario dopo la morte di Human Readings by Cassiodorus Senator, New York 1946; Id., The Influence of ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] è stata scritta da I. nel 1282 su richiesta del vescovo di Imola, Sinibaldo de' Milotti, che aveva consacrato nel 1271 la nuova cattedrale of the Church Fathers in the West, a cura di I. Backus, I, Leiden-New York-Köln 1997, pp. 231-287; L. Gaffuri, ...
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Benedetto IX
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo, terzo di una serie di tre pontefici appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII e Giovanni XIX -, è toccato [...] di Gregorio VI.
Del resto il nuovo papa non restò a lungo sul soglio: sceso in Italia nell'autunno del 1046, Enrico III riuniva, molto probabilmente con lo stesso assenso di Gregorio VI, un concilio a Sutri, invitando i tre pontefici che erano stati ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] . L'importanza sociale dei culti diStato, che ricevevano la sanzione suprema né inibire l'apporto creativo dinuovo materiale. Come scrive Goody , in International encyclopedia of the social sciences, New York 1968.
Lewis, G., Day of shining red, ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...