LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] avvisato dello stato del signor duca e di altre cose di s.Carlo… e di L. D. … a B. Benedetti…, a cura di G. Eroli, in NuovaYork 1909, s.v.; D. Gambioli, La controversia sull'esilio di Guidobaldo del Monte…, in Atti e memorie della R. Deputazione di ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] di uscire dall'Ordine degli agostiniani pur permanendo nello stato ecclesiastico ed., IX, 2, ad Ind.; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, ad Ind.; A. Italian Renaissance in England, London-New York 1902, pp. 235 ss.; W. ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] la direzione della Rivista passò ai due Gnecchi. Per lo G. si trattava di un atto dovuto: dopo tutto erano stati lui e suo fratello a promuovere nei fatti l'edizione del nuovo periodico e ad assicurargli i primi successi in Italia e all'estero (ibid ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] della preparazione attiva verso la nuova fase fascista" (A. Gramsci del governo se ne celebrarono i funerali diStato; una corona con la sigla del re Italy and the wider world (1860-1960), London-New York 1996, pp. 165-168; G. Monina, Il consenso ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] materia religiosa, analoghi a quelli che erano stati tenuti nel 1541 a Ratisbona, potesse metter fine al dilagare delle discordie e dei conflitti di carattere confessionale in Europa.
Nel 1567 il B. era dinuovo in Inghilterra e, ottenuta dal vescovo ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] stato interrogato anche sugli addebiti di ordine morale e canonico che gli venivano mossi. Abbandonò, allora, didi Simmaco, dette nuovo vigore all'azione di Probo Fausto Niger e del suo partito che cercarono di Cambridge-London-New York 1974, pp. 467 ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] Stati dell'Arizona e del Nuovo Messico (negli Stati Uniti d'America) e del Sonora (in Messico).
Questa missione doveva conformarsi alle disposizioni di ; A. N. Clark, Father Kino Priest to the Pimas, New York-London 1963; F. J. Smith-J. L. Kessel-F. J ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] Cimitile. Fu un dialogo tra sordi. Metternich, minaccioso e truculento, enunziò la nuova teoria del diritto di intervento negli affari interni di uno Stato.
L'imperatore non può sanzionare quanto avvenuto a Napoli: "questo atto varrebbe altrettanto ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] , non erano di tradizioni signorili. Sebbene il Machiavelli abbia scritto di "castella" di cui sarebbero stati padroni, la rinnovata con la riforma di Baldo d'Aguglione del 1311), essi avrebbero conseguito dinuovo la massima magistratura, solo ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] era dinuovo a Genova, dove provvide alla nomina del rettore della chiesa di S diritto sull'arcivescovato di Lione, a cui era stato eletto, ma con l'opposizione di un altro nell'aprile di quello stesso anno Niccolò IV invitò l'arcivescovo diYork ad ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...