DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] era guardato con profondo sospetto dagli antifascisti di New York, come avveniva per tutti i suoi collaboratori in Italia l'opera di ciclostilare e diffondere le nuove circolari.
Il D. partì dagli Stati Uniti alla fine di novembre del 1930 e, ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] il G. si risolveva al ritorno e, imbarcatosi a New York, un mese dopo era a Londra. Preso contatto con gli esuli di maniera.
Lo riportava a uno stato d'animo più militante l'evoluzione interna dell'Italia prequarantottesca che gli ispirava un nuovo ...
Leggi Tutto
GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] Iacopo, morto nel 1344 "il quale era statodi santa vita […] et avea dato a' 271-300; Id., Un nuovo manoscritto del "Libro de' vizî e delle virtudi" di B. G., in Medioevo York 1993, ad indicem; G. Pomaro, Ancora, ma non solo, sul volgarizzamento di ...
Leggi Tutto
EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] guerra d'Etiopia; nel '40, per conto della Sera di Milano era dinuovo in Africa, a Bengasi, per seguirvi le vicende della guerra anni prima che comparisse Uno di New York (Milano 1959). C'era stato il caso isolato di un racconto che, pubblicato ogni ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Stato - costituisca una specie di laboratorio privato in cui il letterato saggia la consistenza dinuove relazioni umane, sperimenta forme di comportamento e modalità di art, in Renaissance and Revolution, New York 1965; L. Lipking, The dialectic of ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] stati * di monache, maritate e prostitute. Si tratta di scegliere quale statodi ottenere il cappello cardinalizio da Giulio III. Partito nel maggio, in agosto era dinuovo , A., scourge of Princes, New York 1940.
Fuori della indagine biografica sia ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dinuovo a Verona in aprile e ancora a Parma alla fine di aprile o agli inizi di maggio.
Dal settembre 1346, quando era stata Rome 1951; The prose letters of Petrarch: a manual, New York 1951; Studies in the life and works of Petrarch, Cambridge ( ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di non sottoporsi a giudizio fuori dello Stato estense. La stessa linea di condotta adottò anche il nuovo , pp. 203 s.; C. S. Baldwin, Renaiss. literary theory and practice…, New York 1939, passim;E. Garin, Medioevo e Rinasc.,Bari 1954, pp. 124-49; L. ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di decennio, alla sua necessità di strumenti intellettuali nuovi si presentò l’occasione – grazie a un grant della Ford Foundation – di trascorrere sei mesi negli Stati New York University, dove lesse in inglese il suo saggio più importante di questi ...
Leggi Tutto
BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Berna, Friburgo; e poi ancora dinuovo a Parigi e a Budapest, a Praga, Cracovia, New York, Washington, Leningrado-San Pietroburgo, Il Sole-24 Ore (1988-2004). Le sue opere sono state tradotte nelle principali lingue del mondo e i suoi scritti sono ...
Leggi Tutto
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...