DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sindacale erano state diverse, quando aveva voluto che il nuovo sistema di indicizzazione avesse per G. P. Jackson, Comintern and Peasants in East Europe, 1919-1930, New York 1966, pp. 66 ss.; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, I, ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] titolare sino al marzo 1793). Forse aspirò a una nuova nomina a Vienna, se così possiamo interpretare il rifiuto ..., a cura di M. R. Marraro, I, 1816-1850, New York 1951, pp. 93-164; V. Giura, Russia, Stati Uniti d'America e Regno di Napoli nell'età ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] dinuovi riferimenti, e a inserirla in una sempre più ampia serie di v. i numerosi originali presso l'Arch. diStatodi Milano), e si riscontra soltanto in certe . J. Larner,The Lords of Romagna, New York 1965. Per l'ufficio e l'attività diplomatica ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] dinuovo nella capitale; dinuovo "visir della Porta, ma però nel quinto luogo, che è sotto di Costantinopoli in Archivio diStatodi Venezia, Senato. Bucarest 1966, passim;British Museum, Gen. Cat...., New York 1967, V, col. 403(ove, però, il ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Nuova Riv. stor., XVIII (1934), pp. 171-199 passim; F. C. Church, I riformatori it., Firenze 1935, ad vocem; Gli statuti dell'arte dei navigatori di Modena, a cura di E. Cochrane, Italy 1530-1630, London-New York 1988, ad vocem; R. Scrivano, Cultura ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] anche stato l'interesse manifestato da F. per lo sviluppo agricolo e la messa a coltura dinuove terre M. Andres, The villa Medici in Rome, I, New York-London 1976, passim; La ville Médicis, a cura di A. Chastel-F. Morel, Roma 1989-91 (in particolare ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] solo di rado per realizzarne dinuove. Fra gli artisti che lavorarono per il F. si ricordano Giovanni Battista Bianchi e Giovanni Franzese, il quale fu probabilmente incaricato di realizzare la grande tavola di marmo progettata dal Vignola (New York ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , a cura di A. Schnoebelen, New York 1979, nn. 2124-2174).
L'operazione del Caraccioli è esemplare di un'epoca e piano urbanistico di un centro rurale dello Stato Pontificio. La ricostruziore settecentesca di San Lorenzo Nuovo e l'attività di A. Dori ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] W. Wilson aveva formulato in "14 punti" il suo piano di pace e il progetto della Società delle Nazioni. Dinanzi all'opinione pubblica di tutti i paesi gli Stati Uniti assurgevano al rango dinuova potenza egemonica mondiale e il G. coglie subito il ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 1852), ma se il 28 apr. 1851 poté salpare da New York fu solo perché un amico, F. Carpanetto, gli aveva detto che di 3600 volontari nel nuovo corpo, con conseguente inserimento di una pletora di ex mazziniani nello stato maggiore e nei vari livelli di ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...