Uomo politico palestinese (Lydda 1926 - Hamman 2008). Laureatosi in medicina presso l'American University di Beirut (1951), sin da giovane espresse simpatie per l'ala più estremista all'interno del l' [...] Organizzazione per la liberazione della Palestinadi Y. ̔Arafāt. Il suo netto rifiuto dello statodi Israele e il sostegno al terrorismo e alla lotta armata ne hanno fatto il punto di riferimento per tutti i gruppi di opposizione radicali. Nel 1967 ...
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Esponente sionista e uomo politico israeliano (Poltava 1884 - Gerusalemme 1963). Tra i fondatori in Ucraina dell'organizzazione socialdemocratica sionista Poalé Zion, nel 1907 si trasferì in Palestina. [...] ). Presidente dal 1931 al 1948 del Consiglio nazionale ebraico, che durante il mandato britannico riuniva gli Ebrei diPalestina, fu dal 1952 alla morte presidente dello stato d'Israele. Scrisse varî saggi di storia degli Ebrei e del Medio Oriente. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] d’Oriente i maestri veneziani lavorassero in Siria o in Palestina.
Mondo islamico e Oriente
Superbe lampade da moschea e statodi ossidazione del metallo dell’ossido, oppure composti colorati o incolori, sotto forma di particelle di dimensioni ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] stato compiuto nel settembre 2017 con lo scioglimento dell’esecutivo di Ḥamas a G. e con l’accettazione da parte del movimento islamista delle condizioni poste dall'ANP, tra cui l’indizione di elezioni generali che comprendano anche G. e Palestina ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] riscontrano dal Mediterraneo orientale (Cipro, el-῾Amārna, Palestina meridionale, Rās Shamra, l’antica Ugarit, Tell 6° sec. a.C. Forme di attività colonizzatrice, in cui è determinante il disegno politico di uno Stato, prevalsero nel 5° sec., con ...
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Città di Israele che forma una conurbazione con Giaffa (460.613 ab. nel 2019); capoluogo dell’omonimo distretto (176 km2 con 1.388.400 ab.), è riconosciuta come capitale del Paese da quasi tutti gli stati [...] della città ebbe inizio con le immigrazioni ebraiche in Palestina dopo la Prima guerra mondiale e proseguì rapidamente in della nascita dello Statodi Israele (1948), T. si trasformò sempre più in una moderna città di tipo occidentale: teatri ...
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Rafah Città della Palestina, capoluogo del governatorato omonimo, ubicata nel Sud della Striscia di Ghaza, a 30 km di distanza dalla città di Ghaza, al confine tra Siria ed Egitto.
Nell’antichità la città [...] all’Egitto, all’epoca protettorato britannico, e alla Palestina ottomana, e riunificati nel 1917. Dalla seconda metà del 20° secolo, a seguito della nascita dello Statodi Israele, la città fu occupata da rifugiati palestinesi insediati ...
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Uomo politico palestinese (Baghdād 1940 - al-Kuwait 2001). Nel 1959 fu tra i fondatori dell'Unione Generale degli Studenti Palestinesi (GUPS). Dopo aver lavorato per l'Organizzazione per la Liberazione [...] Palestina (OLP), entrò a far parte dell'Esercito di Liberazione Palestinese (1967). Nel 1979 fondò a Gerusalemme la Società per gli Studi Arabi di tale risoluzione recasse un esclusivo vantaggio allo statodi Israele, H. si assestò su posizioni ...
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Nome di cinque re assiri, tra i quali degni di nota: S. I (1273-1244 a. C.), che conquistò l'Armenia (Urartu) e la Mesopotamia settentr., sottomise lo statodi Khanigalbat nella Siria settentr., sconfisse [...] Marduk-zākir-shumi I, re di Babilonia, contro il fratello di questo che si era ribellato; costrinse al tributo, inoltre, lo stato aramaico di Bit Yakini; S. V (726-722 a. C.), che combatté in Siria e in Palestina e giunse ad assediare Samaria ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...]
Negli anni successivi la situazione drammatica creata dallo sterminio di milioni di Ebrei in Europa rese sempre più forte la spinta verso la costituzione di uno Stato ebraico in Palestina, mentre il movimento sionista otteneva un crescente sostegno ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...