GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di scavi in Egitto organizzata dall'archeologo E. Schiaparelli, compì all'inizio del 1908 un pellegrinaggio in Palestina Asse - in seguito all'andamento della guerra e delle pressioni diStati Uniti e Gran Bretagna - e la Spagna fosse isolata, ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] in Il Corriere della sera, 6 giugno 2000).
Dopo esser stato in Francia ospite d’onore dell’Académie française al Prix italiana. Nello stesso anno si recò in Palestina con il PIE, per consegnare un appello di pace ad Arafat (cfr. Madre coraggio, ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] 42 ritratti, una prima serie dei quali era stata pubblicata sulla Rivista europea tra il '72 e Un professore italiano in Palestina, in La Civiltà cattolica, XVII (1899), 1165, pp. 50-60; G. A. Cesareo, Su le orme di Dante, in Critica militante ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] international congress of radiation research di Cortina, di cui Graziosi era stato nominato direttore scientifico. Tra attacchi terroristici del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, succedutisi a partire dal luglio 1968 grazie all ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] e P. Tessieri avevano ritenuto di poter affermare che le monete con la dicitura ROMA o ROMANO (M)fossero state coniate nel Lazio; il C De Saulcy. Questi aveva compiuto un viaggio in Palestina traendone materiale per un volume sulla numismatica ebraica ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] La morte di Goffiedo, il 18 luglio 1100, pose fine ai contrasti.
A quell'epoca era giunta in Palestina una 405-406, 410-411, 413, 438-440, 450-451, 457; F. Bonaini, Statuti ined. della città di Pisa dal XII al XIV sec., I, Firenze 1854, app. 1, pp. ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] fine de La tregua dei giovani sionisti dell'Europa orientale che volevano raggiungere la Palestina) e la volontà di controbattere l'idea che gli ebrei sarebbero stati solo attori passivi nella seconda guerra mondiale. Il libro uscì in aprile, presso ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] in Egitto e in Palestina, alla ricerca di un clima meglio confacente alle sue condizioni di salute.
Morì il 10 dic. 1846 a Hospenthal, nel Cantone di Uri, assistito da Sofia O' Ferral, la donna irlandese che era stata l'affettuosa compagna degli ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] di Maometto scritta da Washington Irving, la letteratura di viaggio, e della documentazione fotografica della Palestina, e sociali connesse al processo di creazione dello Stato unitario, rendendosi punto di riferimento per la ridefinizione del ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] vogliono F. nato in Palestina da una donna musulmana non meritano credito, com'è anche priva di fondamento la notizia secondo centrale. La sua claudicazione non sembra essergli statadi impedimento nell'esercizio di queste funzioni.
Tra la fine del ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...