SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] , o gli altari, se si tratta di più divinità, sono assolutamente necessarî; oltre l , stadî, ecc.).
Il s. è stato talora posto in relazione con l'origine Amārnah.
Per l'Anatolia, la Siria e la Palestina: Beycesultan; Biblo; Boǧazköy; Heliopolis, 2°; ...
Leggi Tutto
MENHIR
V. Bianco
Termine dialettale bretone (da men = pietra e hir = lungo), passato nell'uso ad indicare il tipo di monumento preistorico consistente in una pietra, a forma approssimativa di parallelepipedo, [...] Palestina, ne hanno restituiti moltissimi, spesso in relazione con dolmen, e particolarmente nelle forme di circoli e file di , può essere stato una costruzione di epoca molto più tarda, avente il semplice significato di pietra di confine, come ...
Leggi Tutto
Vedi GEZER dell'anno: 1960 - 1994
GEZER (ebraico Gezer; Γαζέρ, Γαζάρα; Gezer)
G. Garbini
Antica città della Palestina, corrispondente all'odierno Tell Gezer, 38 km a N-O di Gerusalemme.
Abitata fin dall'età [...] di ceramica filistea (v.) e la più antica iscrizione ebraica conosciuta.
Bibl.: A. Legendre, in Dict. de la Bible, III, Parigi 1903, coll. 126-32, s. v. I rapporti preliminari degli scavi del Macalister sono stati pubblicati nella rivista Palestine ...
Leggi Tutto
HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] è il centro di un piccolo stato indipendente che partecipa alle lotte delle varie città siriane. Al tempo di David (circa Palestina), per la loro connessione col mondo egeo; la cittadella aramaica, distrutta da Sargon, col suo ingresso monumentale di ...
Leggi Tutto
BĒT GŪBRĪN (᾿Ελευϑερόπολις)
M. Avi-Yonah
N Città della Giudea, circa 40 km a S-O di Gerusalemme, sulla strada da Ascalon a Gaza.
Nel I sec. d. C., sostituì le vicine città di Lachish e Marissa come capitale [...] vicine alla città, el-Meqerqes e Mahattat al-Ursh, sono stati trovati pavimenti a mosaico di epoca bizantina, che possono essere annoverati tra i più belli fra quelli scoperti in Palestina. Il primo (appartenente al IV sec., o, secondo alcuni, al ...
Leggi Tutto
TELEILAT GHASSUL
B. Pugliese
Località della Giordania situata a circa 6 km a N-E del Mar Morto e a 5 km ad E del Giordano.
Gli scavi, promossi dal Pontificio Istituto Biblico, furono diretti dal 1929 [...] suo nome ad una cultura diffusa in tutta la Palestina e la Transgiordania.
Le rovine, che si stendono di pietra; mancano invece tracce di mura di cinta. Le case sono quasi tutte dotate di focolari, forni e silos, e nell'interno sono state ...
Leggi Tutto
TELL
V. Bianco
Il prolungato insediamento dell'uomo in un luogo genera, nel corso del tempo, l'accumularsi in strati sovrapposti delle successive rovine e ricostruzioni dell'abitato, la formazione di [...] collina, cumulo). Questo termine generico è stato adottato convenzionalmente per indicare quei cumuli che costituiscono le rovine di antiche città e che sono particolarmente diffusi in Egitto, Siria, Palestina, Mesopotamia, Anatolia (da notare che ...
Leggi Tutto
statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...