Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] del conflitto mediorientale. Dopo la proclamazione dello statodiPalestina (nov. 1988), del quale fu eletto presidente, A. accentuò la ricerca di un'intesa con Israele, assumendo un ruolo di particolare rilievo nei negoziati che portarono a un ...
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Abū Māzin (tecnonim. di Maḥmūd 'Abbās). - Uomo politico palestinese (n. Safed, ebr. Tzfat, 1935). Eletto presidente dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) nel genn. 2005. Esponente dell'ala moderata [...] , A. M. ha presentato ufficialmente al segretario generale delle Nazioni Unite la richiesta di riconoscimento dello StatodiPalestina entro i confini del 4 giugno 1967 con Gerusalemme capitale. Tale richiesta ha suscitato aspre reazioni da parte ...
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Chimico e uomo politico israeliano (Motyl´, Pinsk, 1874 - Rehovot 1952). Lettore di chimica nelle univ. di Ginevra (1900-03) e di Manchester (1903-16), poi (1916-19) direttore dei laboratorî dell'ammiragliato [...] in favore dell'insediamento degli Ebrei in Palestina; fu poi presidente dell'organizzazione sionistica (1920) e della Jewish Agency (1929). È stato presidente dello Statodi Israele (1948-52). Ha lasciato un libro di memorie (Trial and error, 1949). ...
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Uomo politico palestinese (Lydda 1926 - Hamman 2008). Laureatosi in medicina presso l'American University di Beirut (1951), sin da giovane espresse simpatie per l'ala più estremista all'interno del l' [...] Organizzazione per la liberazione della Palestinadi Y. ̔Arafāt. Il suo netto rifiuto dello statodi Israele e il sostegno al terrorismo e alla lotta armata ne hanno fatto il punto di riferimento per tutti i gruppi di opposizione radicali. Nel 1967 ...
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Esponente sionista e uomo politico israeliano (Poltava 1884 - Gerusalemme 1963). Tra i fondatori in Ucraina dell'organizzazione socialdemocratica sionista Poalé Zion, nel 1907 si trasferì in Palestina. [...] ). Presidente dal 1931 al 1948 del Consiglio nazionale ebraico, che durante il mandato britannico riuniva gli Ebrei diPalestina, fu dal 1952 alla morte presidente dello stato d'Israele. Scrisse varî saggi di storia degli Ebrei e del Medio Oriente. ...
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Uomo politico israeliano (Brest-Litovsk 1913 - Tel Aviv 1992). Dirigente del movimento giovanile sionista in Polonia, deportato in Siberia nel 1940-41, si trasferì in Palestina nel 1942, assumendo il comando [...] anni immediatamente precedenti alla nascita dello statodi Israele (1948). Deputato alla knesset dal 1948, ministro senza portafoglio dal 1967 al 1970, nel 1973 assunse la leadership di una coalizione di partiti di destra (Likud) - tra i quali l ...
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Uomo politico palestinese (Baghdād 1940 - al-Kuwait 2001). Nel 1959 fu tra i fondatori dell'Unione Generale degli Studenti Palestinesi (GUPS). Dopo aver lavorato per l'Organizzazione per la Liberazione [...] Palestina (OLP), entrò a far parte dell'Esercito di Liberazione Palestinese (1967). Nel 1979 fondò a Gerusalemme la Società per gli Studi Arabi di tale risoluzione recasse un esclusivo vantaggio allo statodi Israele, H. si assestò su posizioni ...
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Nome di cinque re assiri, tra i quali degni di nota: S. I (1273-1244 a. C.), che conquistò l'Armenia (Urartu) e la Mesopotamia settentr., sottomise lo statodi Khanigalbat nella Siria settentr., sconfisse [...] Marduk-zākir-shumi I, re di Babilonia, contro il fratello di questo che si era ribellato; costrinse al tributo, inoltre, lo stato aramaico di Bit Yakini; S. V (726-722 a. C.), che combatté in Siria e in Palestina e giunse ad assediare Samaria ...
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Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] e il premio Israele (1998), che gli è stato assegnato nonostante le proteste della destra israeliana.
La minuta (1976, La collina del cattivo consiglio), raccolta di novelle ambientate in Palestina durante l'epoca del mandato britannico; il romanzo ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] stile, lo scrittore nazionale per eccellenza dello Statodi Israele.
Crebbe in una famiglia benestante e pubblicare sia in ebraico sia in yiddish, si trasferì a Giaffa, in Palestina, all'epoca sotto dominio ottomano. L'anno dopo uscì la novella Agunot ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...