Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] , al quale pure è unito dal fatto di essere stato un movimento che reclutava i suoi adepti specie nell'elemento indigeno di lingua copta. Inaspritasi la persecuzione, M. fu condannato ai lavori forzati in Palestina (308-309); tornato nel 311, benché ...
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Poeta israeliano di origine tedesca (Berlino 1930 - Tel Aviv 2020), emigrato in Palestina nel 1935. Collaboratore della rivista letteraria Likrāt ("Verso"), è stato tra i sostenitori di un rinnovamento [...] B. e la poesia moderna", 1966). Al primo volume di liriche Shirīm rishōnīm ("Prime poesie", 1955), seguirono Shirīm shōnīm shirím chadashím ("Tutte le poesie", 2008), da cui è stata tratta l'ampia antologia in lingua italiana Sento cadere qualcosa ...
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Paleografo e critico inglese (Londra 1863 - Godstone, Surrey, 1952), fu uno dei promotori degli studî papirologici come disciplina autonoma. Il saggio The paleography of Greek papyri (1889) fu la prima [...] di filologia e paleografia biblica. Si è anche occupato di letteratura moderna pubblicando lettere e poemi di R. ed E. B. Browning. È stato , Viroconium, ecc.) e soprattutto a Gerico, in Palestina (1952-58). Tra le opere: Beginning in archaeology ...
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Filosofo e storico delle religioni tedesco (Mönchengladbach 1903 - New York 1993). Allievo di R. Bultmann, con cui si laureò, di E. Husserl e di M. Heidegger, lasciò la Germania nel 1933 in seguito alle [...] dapprima in Gran Bretagna, e quindi in Palestina dove insegnò all'Università Ebraica di Gerusalemme. Fu poi professore a Montreal e Ethik, 1985). Postumo è stato pubblicato Erinnerungen (2003; trad. it. 2008), testo di memorie e riflessioni sui temi ...
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‛Abd Allāh Bin ‛Abd al-‘Azīz Āl Sa‘ūd (Abdullah bin Abdulaziz Al Saud), re dell’Arabia Saudita. Figlio (Riyād 1924 - ivi 2015) del sovrano ‛Abd al-‛Aziz Ibn Sa‛ud, principe ereditario dal 1982, è [...] operando per evitare il dilagare della rivolta, e nel 2012 è stato ispiratore di un piano di pace tra Israele e Palestina, sostenuto dalla Lega Araba ma sostanzialmente ignorato da Israele. Sovrano riformatore e aperto all’interculturalismo ...
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Cotarella, Riccardo. – Imprenditore ed enologo italiano (n. Monterubiaglio, Terni, 1948). Conseguito il titolo di enologo nel 1968, ha costituito nel 1979 con il fratello Renzo, anch'egli enologo, l’Azienda [...] , partecipando al progetto “Wine for Life” della Comunità di Sant'Egidio e seguendo a Bethelem (Palestina) la cantina Cremisan, azienda retta dalla comunità dei Salesiani. Nel 2014 è stato scelto come presidente del Comitato scientifico per l ...
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Statistico italiano (n. Roma 1909 - m. 1995), figlio di Riccardo, prof. nelle univ. di Sassari (1934-36), Genova (1936-38) e Gerusalemme (dal 1945); ha organizzato i servizî statistici dello stato d'Israele [...] dell'ebraismo italiano, 1939; Matrimonio e fertilità tra gli ebrei in Palestina, in ebraico, 1945; Aspetti della demografia in Israele, 1958) e di metodologia statistica, studiando soprattutto le proprietà della distanza quadratica media dal centro ...
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Re di Giordania (Mecca 1882 - Gerusalemme 1951). Secondogenito del re Ḥusain del Ḥigiāz, prese parte col padre alla rivolta araba antiottomana del 1916. Nel 1923 fu riconosciuto emiro di Transgiordania [...] (la regione della Palestina a oriente del fiume Giordano) sotto mandato britannico; nel 1946 ottenne l'indipendenza e assunse il titolo di re; nel 1949, annessa la Cisgiordania, mutò il nome del suo stato in Giordania (Urdunn). Seguì sempre una ...
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Duncan, Douglas David. – Fotogiornalista statunitense (Kansas City 1916 - Grasse 2018). Reporter di guerra tra il 1946 e il 1956 per il periodico Life, ha documentato la tragedia dei conflitti bellici [...] quali la Palestina, la Grecia, la Turchia, l’Egitto e l’Afghanistan. Ritrattista di P. Picasso (The Private World of Pablo Picasso, 1958; Picasso’s Picassos, 1961; Goodbye Picasso, 1974; The Silent Studio, 1976), al quale è stato ...
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Scrittore arabo-palestinese (Bethlehem 1919 - Baghdād 1995). Compì gli studî in Palestina e in Gran Bretagna e dal 1944 al 1948 insegnò letteratura inglese a Gerusalemme; dopo la nascita dello Stato d'Israele [...] suoi romanzi, tra i quali si ricordano: aṣ-Ṣurākh fī layl tawīl ("Le urla nella lunga notte", 1955); as-Safīna (1975; trad. it. La nave, 1994); al Baḥth ῾an Walīd Mas῾ūd ("Alla ricerca di Walīd Mas῾ūd", 1978); al-Bi'r al-ulā (1989; trad. it. I pozzi ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...