Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] atteggiamento dei latini rispetto a tale questione fosse stato, in totale contrasto con l'Oriente, coerente di Cartagine) che in Palestina (al vescovo Giovanni di Filadelfia). Furono scelti come messaggeri i monaci della laura africana di Saba, che di ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] dei vescovati vacanti. Inoltre, l'imperatore esitò a lungo prima di realizzare il voto fatto nel 1215 di organizzare una crociata, nonostante i luoghi santi della Palestina fossero stati sottratti alla Cristianità già dal 1187 e Gregorio IX, dopo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] (I predecessori d’Israele. Studi sulle più antiche genti semitiche in Siria e Palestina, 1956; Chi furono i Semiti, «Memorie dell’Accademia dei Lincei», s. una prospettiva mediterranea. Sono state queste le tre direttrici di ricerca che ha sempre ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] di un'alleanza con il papa), Bernardo e Alfano, non rinunciando all'obiettivo della loro impresa, si recarono in Palestina datazione dei documenti salernitani di epoca longobarda. Note ed osservazioni, in Rass. degli Archivi diStato, XXXIV (1974), pp ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] fino alla liberazione della città. Di lì proseguiranno, nel 1946, per la Palestina. La suocera, in fuga verso delle trattative per sistemare i rapporti degli ebrei italiani con lo Stato all'indomani della conciliazione con il Vaticano, e in pratica ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] concilio un ruolo di primo piano.
Questa interpretazione di homoousios e dei fatti di Nicea è stata riproposta anche di recente da più di Siria, Palestina e regioni circostanti. Nel contempo non consta che la Sede romana abbia avuto più occasione di ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] non si può dubitare che il suo luogo di nascita sia stato Pavia. L'esistenza di individui che si denominano "de Vigevano" è , di San Giovanni d'Acri, ultimo baluardo della presenza occidentale in Palestina, si ebbe in Europa una fioritura di progetti ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] . Al ritorno dalla Palestina, G. fu a Bologna e poi pellegrino sulla via di Roma. In questo momento rime contenute nel cod. Palatino 313 della Biblioteca nazionale di Firenze sono state stampate sotto il nome di G. da D.A. Perini (Il trecentista fra ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] primo viaggio in Oriente, visitando l'Egitto, la Palestina e la Siria, dandone relazione dettagliata in un resoconto Barbados, inviando alla segreteria diStato vaticana, da tutti questi luoghi, rapporti sulle condizioni di vita degli indigeni.
Il 23 ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] un'iscrizione porta il nome di B. e la data del lavoro (1467), che gli era stato commissionato il 22 apr. di Babele e nella scena con Abramo e gli adoratori di Belo, mentre il paesaggio trionfava nella Partenza di Abramo e di Lot verso la Palestina ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...