GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] approfondita a sufficienza, lo spinse a chiedere di essere aggregato alla custodia di Terrasanta, dove contava di poter esercitare la sua arte.
Accolta la richiesta, G. fu effettivamente inviato in Palestina come speziale, ma quando, nel 1546, arrivò ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] di Reims del valore complessivo di oltre lire 80 di genovini, per essere esportate "ultramare" (cioè, in Siria ed in PalestinaDi parte ghibellina, i Bertaldi, non avendo voluto consegnare il castello di Masio al Comune, così come era stato stabilito ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] Gesù e della madre sarebbe stato continuamente prefigurato e predetto. lei dedicati sorgevano in quel tempo già in Palestina e in varie regioni dell'Italia, in , I, Roma 1663, pp.108 s.;G. Mazzolari, Elogio di G. B. C., Roma 1847, passim;L. von Pastor ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] 1847 e più recentemente da E. N. Adler, nel 1966, in inglese. È stato attribuito a E. il frammento di un'altra lettera spedita dalla Palestina contenente varie annotazioni scientifiche circa le pratiche sanitarie seguite in quel tempo a Gerusalemme ...
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BARBARICH, Pietro
Mariano Gabriele
Nato a Venezia nel 1821, entrò molto giovane nel collegio di marina di S. Anna, a Venezia, donde uscì nel 1841 con la nomina di cadetto dell'Imperial Regia Marina. [...] con il fratello Angelo (1823-1880), che aveva partecipato alla difesa di Venezia al comando di una compagnia di fanteria, all'esilio e alla confisca dei beni; non essendo stato chiamato nella marina sarda, emigrò con Angelo e con l'altro fratello ...
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ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] Bueri (la quale viveva ancora nel 1442, in età di 90 anni). Nel 1386 si recò a Bologna per fare da mediatore di pace con i signori di Faenza. Bandito dalla città nel 1387, segui Benedetto in Palestina, ma al ritorno non sostò a Rodi come il parente ...
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Thutmosi III
Faraone della XVIII dinastia egiziana (1479-1425 a.C.). T. era solo un bambino quando il padre morì e per circa 21 anni fu tenuto lontano dal trono dalla matrigna Hatshepsut, prima reggente [...] della Siria-Palestina, ma anche contro Mitanni, il potente Stato dell’alta Siria, che contendeva all’Egitto l’accesso alle risorse del legno di cedro, del rame e degli altri beni di lusso. Dopo aver sottomesso tutta la regione T. oltrepassò l’Eufrate ...
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Horemheb
Ultimo faraone della XVIII dinastia (1323-1295 a.C.). Pose fine a un periodo travagliato della storia egiziana (eresia amarniana), segnando l’ascesa dei militari al potere (età ramesside). Era [...] stato comandante in capo dell’esercito sotto il faraone Tutankhamon e per lui aveva condotto missioni diplomatiche e spedizioni militari in Palestina. Non aveva sangue reale e, dunque, nessuna aspettativa di salire al trono. Per questo attribuì a un ...
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Jabotinskij, Vladimir Evgenevic
Jabotinskij, Vladimir Evgenevič
Politico ucraino (Odessa 1880-Hunter, New York, 1940). Entrato nel 1903 nel movimento sionista, elaborò nel 1906 il cd. programma di Helsinki, [...] per primo gruppi armati ebraici sotto la bandiera inglese in Palestina. Dal 1923, contro i «sionisti generali» capeggiati da Chaim Weizmann, favorevoli a uno Stato misto arabo-ebraico, divenne capo della «organizzazione revisionistica» che riteneva ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...