GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] più sugli appoggi politici per la tutela dei diritti dei cattolici in Palestina che non su una composizione della vertenza a livello puramente religioso. di Adrianopoli poiché il missionario locale, sostenuto dall'ambasciatore austriaco, era stato ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] e poi in Abissinia, oppure passare in Arabia, visitare la Palestina e rientrare infine in Egitto. Ma, dopo che insieme con e al principe Pio Camillo Bonelli-Crescenzi, duca di Salci, sono state pubblicate da A. Wolynsky in appendice all'ampia ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] che G. e Dietwin erano uomini onesti, ma che non erano stati preparati al loro gravoso compito: "viri quidem boni sed tanto Palestina e in Siria. Nel 1149 G. tenne un concilio in Oriente nel quale sospese il vescovo eletto di Tripoli.
Giovanni di ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] nel 1890, da La Palestina e le rimanenti missioni francescane in tutta la terra, che ebbe una durata di otto anni.
Una decisa svolta trasmessa mutila nella parte centrale: la cancellazione sarebbe stata motivata dal fatto che vi si presentava un ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] immaginaria, l'A. traccia un profilo distato utopistico, improntato agli ideali di rigorosità morale e politica della Controriforma.
dopo la Palestina, che visitò minuziosamente. Nel febbraio dell'anno successivo intraprese il viaggio di ritorno e ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] Nilo fino a Kartum per proseguire alla volta di Alessandria d’Egitto, Giaffa e Palestina e, infine, sbarcando a Mombasa e raggiungendo sua barca era affondata e lui e suoi accompagnatori erano stati uccisi dai somali.
Rientrato nel 1907 a Roma, dove ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] cappella, scrisse:
"Non avranno certamente le mie ComPosizioni merito uguale a quello del Palestina [sic]... ma l'ordine mio non si diparte gran fatto dall'ordine di quello, havendo inserti, come vedrete, Canti fermi, e imitazioni Per contrario motto ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] cui si sosteneva che la lingua parlata in Giudea e Palestina ai tempi di Gesù fosse la greca piuttosto che l'ebraica, si articola della moneta: estrinseco, assegnatole dallo Stato; intrinseco, legato al metallo di cui è costituita; commerciale, ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] Genova, dove morì l'8 novembre di quello stesso anno. Nel 1857 per le benemerenze acquisite era stato nominato bey da Said pascià. ampio cenno alla costituzione geologica dell'istmo di Suez, dell'Arabia, della Palestina, del deserto e delle oasi ad ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] contenuti nella suaopera (ignoranza della topografia della Palestina; la regola carmelitana risalirebbe ad un patriarca Alberto la messa. Sarebbe stato anche a Lentini.
La maggiore devozione, com'è naturale, la riscuote a Licata, di cui è patrono. ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...