GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] di un cranio di uomo e di ossa di orso delle caverne, di alce e di bisonte. La cultura paleolitica dell'Imerezia è simile al Paleolitico della Palestina, della Siria e delle coste del Mediterraneo. Tracce di cultura neolitica sono state scoperte ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] proveniente da una chiesa paleocristiana a Shellai presso Gaza, in Palestina. Esso ha un iscrizione che lo data al 561- nel 1956 la raccolta V. Merlo di frammenti di coppe dei Piccoli Maestri. Recentemente sono stati acquistati molti vasi greci, e il ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] durante l'Impero romano, se ne trovano esemplari anche al di fuori della Palestina.
Tra i principali centri fin qui conosciuti è Roma, dove sono state trovate catacombe e molti esempî di arte funeraria giudaica. Lo stile della decorazione segue le ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] insieme non formano una serie omogenea e di fatto sono stati assegnati a differenti centri ellenistici sparsi attraverso l'Italia, la Grecia, la Russia meridionale, l'Asia Minore, la Siria e la Palestina, l'Egitto. Specialmente in base alle forme ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] si mettevano i carboni accesi.
Palestina. − In origine l'i. ebraico era una specie di cucchiaio, una paletta con cui a nastro snodato, ottenuta a fusione. Sono stati trovati resti di due dischi di legno, che rivestivano il fondo e l'interno ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] Medusa, P. libera da un mostro marino la figlia di Kepheus e di Cassiopea che sono localizzati in Palestina (Ioppe-Giaffa) o in Etiopia. Quale sacrificio espiatorio a Ketos, l'eroina era stata esposta sulla riva del mare ed incatenata ad una roccia ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] nuova nazione, i Babilonesi.
Precedenti e contemporanei alla I dinastia sono stati i regni d'Isin (Nisin) e Larsa, costituiti verso il 1950 I nuovi motivi sono di origine occidentale, provengono cioè dalla Siria e dalla Palestina. A questi motivi ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] Phryapites (191-176 a. C.) riuscirono a conservare intatto il loro stato malgrado le sconfitte subite ad opera di Seleuco Il (nel 232-31 a. C.) ed Antioco III ( oriente ed in taluni momenti occuparono la Palestina, quasi tutta la Siria e penetrarono ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] inventato da L.-J.-M. Daguerre, sarebbe stato possibile documentare i geroglifici dei templi egiziani in poco (1860-64), di G. Perrot in Asia Minore (1861), di Ch.-E. de Rougé in Egitto (1863-64), di Ch. Clermont- Ganneau in Palestina (1867). Ad ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] : Styger, Architectura, i, 1933, p. 53 ss.) sarebbe stata ispirata dalla pianta del frigidarium o del calidarium delle terme romane. del b. di Grado. Ottagonali con nicchie sono i battisteri di Qalat Semān e di Deir Seta. Nella Palestina si adottano ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...