PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] Nilo fino a Kartum per proseguire alla volta di Alessandria d’Egitto, Giaffa e Palestina e, infine, sbarcando a Mombasa e raggiungendo sua barca era affondata e lui e suoi accompagnatori erano stati uccisi dai somali.
Rientrato nel 1907 a Roma, dove ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] cappella, scrisse:
"Non avranno certamente le mie ComPosizioni merito uguale a quello del Palestina [sic]... ma l'ordine mio non si diparte gran fatto dall'ordine di quello, havendo inserti, come vedrete, Canti fermi, e imitazioni Per contrario motto ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] cui si sosteneva che la lingua parlata in Giudea e Palestina ai tempi di Gesù fosse la greca piuttosto che l'ebraica, si articola della moneta: estrinseco, assegnatole dallo Stato; intrinseco, legato al metallo di cui è costituita; commerciale, ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] Genova, dove morì l'8 novembre di quello stesso anno. Nel 1857 per le benemerenze acquisite era stato nominato bey da Said pascià. ampio cenno alla costituzione geologica dell'istmo di Suez, dell'Arabia, della Palestina, del deserto e delle oasi ad ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] contenuti nella suaopera (ignoranza della topografia della Palestina; la regola carmelitana risalirebbe ad un patriarca Alberto la messa. Sarebbe stato anche a Lentini.
La maggiore devozione, com'è naturale, la riscuote a Licata, di cui è patrono. ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] loro il diciassettenne Marco, figlio di Nicolò; quindi giunsero ad Acri, in Palestina, dove si trovavano il legato stato eletto papa; decisero allora di recarsi nuovamente ad Acri, dove Gregorio X (questo il nome del nuovo pontefice), ebbe modo di ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] Egitto. Gli stati crociati erano stati il loro scudo, avevano consentito la sopravvivenza del regime fatimide di fronte a Nūr di Gerusalemme dopo le nozze con Iolanda di Brienne, di restituirgli la Palestina allora in mano ad al-Mu῾aẓẓam.
La morte di ...
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CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] ), p. CXXV. Ma ben più ampio è stato il suo contributo a numerose collezioni essiccate di iniziativa italiana e straniera, ad es. in L dalla flora esotica del Sudamerica, del Borneo, della Palestina alle Florule locali, alla patologia vegetale, alla ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] è dedicata proprio ad Achillini, dal quale M. dichiara di essere stato spinto a riportare alla luce la "sottilissima" fisica del Africa e dell'Asia, di sei "tabulae modernae" per la Spagna, la Francia, l'Italia, la Palestina, l'Europa settentrionale ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] missione, il francescano Francesco de Lequile, che lo invitò a recarsi in Palestina, essendo scaduto il settennio per il quale gli erano stati assegnati i fondi della missione. Si trattava chiaramente di un pretesto, e il C. chiese il parere della S ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...