CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] un viaggio in Terrasanta dopo il 1220, morì in Palestina lasciando, oltre al C., anche un altro figlio, Tolberto di ricchi possedimenti e feudi nel comitato di Ceneda, come anche di feudi di cui i Caminesi erano stati investiti dalla Chiesa di ...
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FRATEÌLI, Arnaldo
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Piediluco, presso Terni, il 23 ag. 1888 da Gioacchino e Luigia Bordone. La famiglia paterna, romana da generazioni - il nonno Zeffirino era spedizioniere [...] è, viceversa, la volontà di ripercorrere momenti felici trascorsi in Egitto, Grecia, Libia, Palestina, Siria e tra i monumenti curare per Bompiani l'edizione dell'opera postuma di C. Alvaro, cui era stato legato da sincera amicizia e ammirazione (vedi ...
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CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] deciso che a capo delle nuove circoscrizioni sarebbe stato posto un vicario non italiano. Per questa di essere in procinto di recarsi a Gerusalemme. Un suo scritto di commento ai Privilegia guardiani Montis Sion et fratrum in Syria et Palestina ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] secolo, avevano visto, o almeno così dicevano, la casa della Madonna in Palestina, come se non fosse stata trasportata a Loreto nel 1294; l'aver supposto l'inattendibilità del miracolo di Loreto gli attirò molte critiche (cfr. Boffito, I, pp. 590 s ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] Gonzaga, che il 10 apr. 1417 portarono alla stipulazione di un trattato di amicizia. Nel 1418, dopo essere stato sopracorruto di una galera che accompagnò in Palestina l'arcivescovo di Winchester, fu consigliere dogale: in tale carica pose in ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] , fu dovuta alle insistenze di don Francesco de Bivero, che sappiamo essere stato stratigoto di Messina nel 1491-92.
scelse come base di partenza per una serie di viaggi verso alcuni dei più famosi luoghi santi della Palestina (Betlemme, Hebron ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] di Terra Santa nell'ottobre del 1636, giunse a Gerusalemme a principio del 1637 e vi rimase fino alla fine del 1642, essendogli stato per quella generale della Palestina e della Siria.
Rientrato in Italia, fu nominato commissario di Terra Santa, e ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] delle leggi razziali, per il ritiro del passaporto, dovette rinunciare a una borsa di studio per gli Stati Uniti della Fondazione Rockfeller; tentò ancora di emigrare in Palestina con la famiglia (si era sposato nel 1934), ma le restrizioni all ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] approfondita a sufficienza, lo spinse a chiedere di essere aggregato alla custodia di Terrasanta, dove contava di poter esercitare la sua arte.
Accolta la richiesta, G. fu effettivamente inviato in Palestina come speziale, ma quando, nel 1546, arrivò ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] di Reims del valore complessivo di oltre lire 80 di genovini, per essere esportate "ultramare" (cioè, in Siria ed in PalestinaDi parte ghibellina, i Bertaldi, non avendo voluto consegnare il castello di Masio al Comune, così come era stato stabilito ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...