COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] in Italia, un'epoca ditransizione, nella quale la "rivoluzione marginalistica" di Jevons, Menger e Walras pp. 604-608; Pavia, Archivio d. Univ. di Pavia, Registro dello statodi servizio del personale insegnante e amministr. in funzioni, ad ...
Leggi Tutto
– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli nati dal matrimonio tra Patrizio Tedeschini [...] in cui venne resa pubblica la sua nomina a cardinale, che era stata decisa, con la formula in pectore, il 13 marzo 1933), poi de Rivera y Orbaneja (1923-30), i brevi governi ditransizionedi due militari, il generale Dámaso Berenguer y Fusté (1930- ...
Leggi Tutto
MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] monopoli e delle banche, sulla riforma fiscale e agraria, vale a dire su una serie di tappe preparatorie della transizione allo stato socialista. Con analoga intransigenza affrontò il dibattito aperto dal Partito d’Azione sulla funzione dei Comitati ...
Leggi Tutto
TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] fase ditransizione, per ristabilirne l’autonomia operativa e rilanciarne la funzione, in particolar modo nel finanziamento della ricostruzione e nella gestione del debito estero.
Poiché era considerato un profondo conoscitore degli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] Arcadia (di cui fu a lungo custode generale); sebbene abbia collaborato alla Cultura, e con C. De Lollis sia stato per di G. Gentile, augurasse al poema di "diventare un giorno - speriamo vicino - il nostro poema nazionale".
Era la fase ditransizione ...
Leggi Tutto
MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] dotto in greco ed ebraico, residente di Ferdinando II alla corte francese e poi segretario diStato sotto lo stesso Ferdinando e Cosimo , soprattutto di Dirk Theodor Helmbreker e Bernhard Keil; quadri di pittori ditransizione tra realismo ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] ruolo che il M. svolse nella transizione dell'Accademia di S. Cecilia e del suo neonato liceo musicale dall'autonomia di cui godevano sotto il governo pontificio al graduale uniformarsi alle regole del nuovo Stato unitario, in un periodo cruciale per ...
Leggi Tutto
COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] per il precoce matrimonio cui era stato costretto, il C. accettò volentieri l'invito di A. Baiamonti a dirigere a Spalato è un tipico documento della moda letteraria dell'epoca, ditransizione fra romanticismo e positivismo. Espone la vicenda d'un ...
Leggi Tutto
TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] 1811 resse, per poco più di un anno, la Segreteria diStatodi Azienda e Casa Reale, nel contesto di una Sicilia in cui il borbonico nella transizione dal Decennio napoleonico alla prima fase della restaurazione.
Fu designato ministro di Grazia e ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] . Dopo la resa repubblicana, Salviati espresse il proprio dissenso nei confronti dello smantellamento dello Stato e della transizione verso il ducato di Alessandro.
La testimonianza dell’ambasciatore veneziano Antonio Soriano ci dà uno squarcio sulle ...
Leggi Tutto
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....