CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] diStatodi Roma, cart. 86, n. 514) dello "stato pn.te" della cappella di S. Leone II in S. Maria di Costantinopoli dei Siciliani, eseguito forse in vista didi un periodo ditransizione, avesse un felice talento di assimilazione nei confronti di ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] presso l'Archivio diStatodi Bologna (Foschi).
Il L. eseguì inoltre una pala per la chiesa di S. Giacomo Maggiore tra 1576 e 1595: riletture di un'epoca ditransizione, in Atti e memorie della Accademia Virgiliana di scienze, lettere e arti, ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] sec. a. C. come il periodo della fase ditransizione dal Geometrico all'Orientalizzante e la metà del secolo Cicladi dove ha influenzato la ceramica melia e nella fase tarda è stata localmente imitata, in forma grossolana (v. Cicladici, vasi). Ad ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] ultimo. Avulsa dal luogo in cui la facciata era stata concepita, diventa oggi difficile cogliere la derivazione dei nessi : definisce la terminazione del cortile, costituisce il filtro ditransizione tra quest’ultimo e il giardino, e rappresenta una ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] stupenda olpe protocorinzia ditransizione (630-615 a. C.), alcune dozzine di buccheri, un'urna di impasto a forma di casa, molto due anfore firmate da Nikostenes, purtroppo in cattivo statodi conservazione per la loro lunga permanenza nell'acqua; ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] temi delle statue e. dei bassorilievi eseguiti dal Leoni erano stati qui tratti da una "scrittura" dello stesso C. responsabile [veneti] di maggiore qualità nell'ambito di... un gusto neoclassico ditransizione, con l'uso di soluzioni nel genere ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] prefigurarsi nettamente un ramo dei C. e si può iniziare a delineare il profilo di singole personalità artistiche: infatti quest'opera è stata vista (Baroni, 1955) come un momento ditransizione tra il c.d. Virgilio in cattedra (Mantova, Gall. e Mus ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] interventi realizzati a Mantova, contemporaneamente o alternativamente, nel decennio ditransizione fra Sei e Settecento. Alla corte dei Gonzaga il G. si occupò anche di interventi di architettura; a lui si deve infatti la cavallerizza coperta nel ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] Mauro ed Eleuterio.Infine, una struttura sempre di epoca eufrasiana è stata riconosciuta, nonostante i rimaneggiamenti dei secc. 15 una finestra.All'età ditransizione tra il Romanico e il Gotico appartiene la facciata dell'ex chiesa di S. Francesco, ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] l'edicola terminale o questa e la tribuna, sono state ridiscusse in modo critico e con nuove argomentazioni da Giubbolini di G. "un interessante capitolo ditransizione al gotico tardo e di progressivo, per quanto cauto, aggiornamento sulle novità di ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....