CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] un programma e uno statutodi partito strettamente socialisti si prolungò di riorganizzare le forze lavoratrici e di coordinarle nelle Federazioni di categoria, prendendo a modello le analoghe esperienze europee. Ma, mentre nel periodo ditransizione ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] 249). Una sua Oratio in laudem beatissimae Catherinae de Senis è stata edita da A. Piolanti, Città del Vaticano 1972.
Il D umanisti. P- perciò il tipico rappresentante della fase ditransizione dal tardo Medioevo all'età moderna e la sua personalità ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] l'importanza storica, indicando in lui il poeta ditransizione in cui si avverte il conflitto tra romanticismo e poetici sorgano ispirati da rapporti figurativi di analogie paesistiche e cosmiche, in uno statodi comunicatività cordiale e cantabile, e ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] Ojetti, 1930; Soniarè, 1935, pp. 28 s.), sono state più tardi integrate dall'analisi delle diverse componenti che confluirono nella prima formazione dell'artista, avvenuta in un momento storico ditransizione, nella Venezia da poco italiana e in un ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] il L. diede vita a un altro breve ministero ditransizione, accolto dall'opinione pubblica come l'ennesimo "governo balneare 1975.
Fonti e Bibl.: Le carte del L. sono state affidate dalla famiglia all'Archivio storico del Senato della Repubblica; ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] di quest'ultimo (costituito, con denominazione significativa d'un clima ditransizione, in "Ospedaledella carità per dementi") col titolo di C. la scoperta o l'intuizione, mentre è stato opportunamente notato che esse, pur riferendosi ad aree ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura ditransizione fra la tradizione erudita e [...] delle Meditazioni: verso l’idea che le leggi civili dovessero superare il contenuto delle leggi naturali, per evitare di ricadere nello statodi natura; e verso l’idea che forza motrice dell’evoluzione della società naturale in società civile fosse ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] inaudito miracolo, non sarebbe stata più ritrovata.
Quest'ultimo testo - che non può essere stato tratto, come si è principatum tenuisse", e dopo di lei Riccadonna da Cremona.
Di questa situazione ditransizione causata dall'Attavanti si trovano ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] riassunti i risultati di precedenti ricerche, mantenne una concezione dell'istituto come figura ditransizione, intermedia tra gli ultimi due e che l'autore dei primi due sarebbe stato anche quello del titolo De publicis iudiciis.
La questione assunse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] sistema nervoso simpatico e gli statidi ansia), i miorilassanti (con i curari di sintesi che hanno azione fondamentale e sulla circolazione cerebrale che segnarono un punto ditransizione verso la psicofarmacologia e la biologia del comportamento. ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....