CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] pieno clima stafiniano la vecchia direzione era stata messa sotto accusa, un pesante clima di sospetto si abbatteva su molti quadri. Lo teoriche più ricche e stimolanti sui nodi di fondo della transizione ad una società democratica e socialista. Una ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Repubblica, 27 novembre 2008; R. Bagnoli, Addio a N., manager diStato. Il cattolico che aiutò l'Iri a cambiare, in Corriere della pp. 53, 62, 583, 675; N. Tranfaglia, La transizione italiana. Storia di un decennio, Milano 2003, p. 148; A. Ciabattoni, ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] sia stato fanciullo prodigio, in grado di assuxnere le funzioni di organista in S. Marco all'età di quattordici l'artefice, nell'attività durata quarantadue anni, di una fondamentale transizione verso l'opera nazionale ottocentesca.
A differenza ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] al 1723, gestendo, non senza difficoltà, la transizione dal secolare governo spagnolo a quello sabaudo.
Pallavicino giunse Casa d’Austria e la Reale Casa di Borbone per gli Stati della Monarchia di Spagna dopo la morte di Carlo II, Venezia 1734, pp. ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] e il generale R. Cadorna, al fine di saggiare lo stato d'animo dei militari. Nel febbraio 1943 partecipò di Romagna, Bologna 1986, pp. 211-226; Una difficile transizione, Milano 1991, pp. 475-477;Storia di Cesena, IV, Ottocento e Novecento, a cura di ...
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Fisico statunitense (n. Wilkes-Barre 1948). Nel 1997 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a S. Chu e a C. Cohen-Tannoudji per avere contribuito allo sviluppo di tecniche per raffreddare [...] introdotta da Chu il problema più difficile consisteva nel modulare la frequenza laser in modo opportuno rispetto alla frequenza ditransizione degli atomi. Questa condizione fu migliorata da Ph. facendo propagare il fascio atomico all'interno ...
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Ufficiale e uomo politico yemenita (Bayt al-Aḥmar 1942 - Sana'a 2017). Partecipò al colpo distato militare del 1974; presidente della Repubblica Araba dello Yemen dal 1978 al 1990, condusse una politica [...] firmato un accordo ditransizione proposto dal Consiglio di cooperazione del Golfo. Nel gennaio 2012, in applicazione a una parte di tale accordo, del Paese dopo aver deposto con un colpo distato il presidente, che ha comunque continuato a essere ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Beni Mor, Asyūṭ, 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo diStato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] Liberi Ufficiali che nel luglio 1952 realizzò il colpo distato contro re Faruk. N. fu la figura dominante propria visione sui tempi lunghi e gli obiettivi radicali della fase ditransizione alla democrazia, divenendo primo ministro nell'apr. 1954. L' ...
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Uomo politico israeliano (Vishneva, Polonia, ora Bielorussia, 1923 - Tel Aviv 2016). Leader del partito laburista e primo ministro. Per aver lavorato al riconoscimento reciproco di Israele e OLP nel 1994 [...] di Sharon, e nel 2006 è divenuto vicepremier nell'esecutivo di E. Olmert. Nel 2007 è stato eletto nono presidente dello Statodi Partito laburista e del governo nella difficile fase ditransizione seguita all'assassinio del primo ministro Rabin ( ...
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Ufficiale e uomo politico del Benin (Natitingou 1933 - Cotonou 2015). Presidente del Benin dal 1972 al 1991 e quindi dal 1996 al 2006, grazie alla nazionalizzazione di alcuni settori chiave dell'economia [...] venne quindi istituito un governo ditransizione guidato da N. Soglo con la carica di primo ministro; K. videro la vittoria di Soglo. Ritornato al potere in occasione delle consultazioni del 4 aprile 1996, è stato riconfermato nelle successive ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....