Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] o l'impossibilità di venirne rapidamente a capo, si fosse deciso di trovare un papa ditransizione rinviando la sfida favoriva la ripresa di una gerarchia francese più fedele a Roma, allarmando il Lamennais che deprecò lo statodi paralisi in cui a ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] e virtuosistica di quadri ditransizione come la Vergine in gloria tra i ss. Antonio abate e Luigi di Asolo, il 13 febbr. 1592 e fu sepolto in S. Francesco, dove sarebbe stato raggiunto poco dopo dal figlio Francesco.
Fonti e Bibl.: Per le fonti edite ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] pose in sintonia con il cardinale Ercole Consalvi, segretario diStatodi Pio VII, il cui realismo politico si sarebbe dovuto, si fosse deciso, per venirne a capo, di puntare su un papa ditransizione e di rinviare la sfida decisiva a un momento più ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] parole di maledizione contro chi avesse osato contravvenire a tale disposizione, G. compreso (Archivio diStatodi Milano senza difficoltà alla transizione, anche in virtù delle precise e oculate disposizioni testamentarie di Galeazzo Maria che, ...
Leggi Tutto
JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] dichiarato in statodi guerra, presso la 35a divisione di fanteria mobilitata. di A. Mosconi, con il risultato di accelerare i tempi della transizione e di portare, se non a compimento, almeno in avanzata fase di realizzazione il processo di ...
Leggi Tutto
FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] benevola premura in soccorso dei cittadini romani di ogni ceto - in uno dei periodi ditransizione più bui e drammatici della storia della città - la resero ben presto oggetto di particolare devozione. La canonizzazione di F. fu proclamata nel 1608 e ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] rappresentanza e riforma dello Stato nell'età dei sistemi politici di massa (1918-1925), a cura di F. Grassi Orsini - G. Quagliariello, Bologna 1996, ad ind.; A.G. Ricci, Aspettando la Repubblica. I governi della transizione. 1943-1946, Roma 1996 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] concludeva un ducato ditransizione, durato poco più di un anno. In un momento di difficoltà come quello attuale occorreva una personalità decisa al tempo stesso condottiero, diplomatico, amministratore, e la scelta del D., che già era stato a lungo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] dell’economia politica’, senza tradire il rigore del proprio statuto disciplinare; e al tempo stesso farsi critica del un testo ditransizione. Il nuovo programma di ricerca sul Marx del valore-lavoro è testimoniato dalla seconda edizione di Smith, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] e lucidità il nesso tra la minore natalità e la ridotta mortalità che anticipava
elementi di quel complesso schema della transizione demografica che sarebbe stato teorizzato vari anni più tardi e che tanta fortuna avrebbe avuto nel dopoguerra (Le ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....