FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] sue. Nel trattatello, frutto di una cultura ditransizione, viene dato ampio spazio agli auctores e alla credenza di una medicina in gran parte stato attuale della tradizione, un esemplare autografo mutilo e una copia (fatta trarre dall'Aldrovandi) di ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] frequentò la facoltà di legge torinese, ove si laureò il 14 agosto del 1732, in un periodo delicato ditransizione tra due fasi tra il Sacerdozio e l'Impero, temerarie e falsissime" (Arch. diStatodi Torino, I sez., Regia università, mazzo V, n- 45 ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] idee» fasciste fin dal dopoguerra (Roma, Arch. centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario, f. Ettore Ovazza).
Questo non esclude una fase di graduale transizione verso l’adesione esclusiva al fascismo: tra le sue carte ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] ag. 1943. La composizione di questo governo ditransizione, formato di militari e di funzionari civili, avrebbe dovuto esprimere dello Stato e lo scioglimento della Camera dei fasci e delle corporazioni. Fu decisa l'estensione dello statodi guerra a ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] nella critica prevale l’opinione che la tavola oggi a Budapest sia stata dipinta da Pannonio nella fase ditransizione fra la morte di Maccagnino, nel 1456, e l’inizio dell’attività di Tura a Belfiore, nel 1458. Furono infatti questi gli anni in cui ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] della G. entrò in una difficile fase ditransizione: oppressa dalle preoccupazioni per il sostentamento 'Idea, Il Riscatto.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, ad nomen; A. Balabanoff, Il traditore Mussolini ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] dei cereali. La fase ditransizione al nuovo regime giustifica le esitazioni di Paoletti, nell’operetta del di Rosano non lungi dalla città di Firenze…, Firenze 1800.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Archivio Bencivenni Pelli, 8 (lett. di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] di S. Marco, e quindi aperte ad una quantità di problemi e, principalmente, alla conflittualità sociale tipica di una fase ditransizione consente di fissare il termine ante quem della morte).
Per la carriera politica: cfr. Arch. diStatodi Venezia, ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] genovese in una delicata fase ditransizione.
Eletto deputato nella XXVII legislatura, nell’aprile 1924, con 9861 voti in gran parte raccolti a Genova e provincia, ricoprì la carica di sottosegretario diStato al ministero delle Comunicazioni (le ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] figure allegoriche presenti in ambienti minori del municipio sono stati riferiti alla mano del G., grazie anche al delicato momento ditransizione tra la tradizione stilistica di Campagnola e "un decorativismo più aperto di derivazione neoveronesiana" ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....