Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] di esso da parte delle masse), sia - infine - per la instabilità dell'equilibrio stesso affidato alla gestione del fascismo. In una società in transizione G. Mann, Kohn) il fascismo sarebbe stato una sorta di ‛malattia morale', uno smarrì- mento delle ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] nei momenti ditransizione e di più evidente mutamento sociale che i modi di regolazione sociale, e le istituzioni che ne derivano, appaiono più visibili, meno ovvi e perciò più fragili. Per tali ragioni la questione dello statuto teorico e sociale ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] quelli di Chiesa e di religione, che pur urgevano, e rispetto ai quali la sua opera fu più che altro ditransizione.
A nei fondi descritti dagli inventari a stampa di A. Lodolini, L'Arch. diStatodi Roma, Roma 1932; e di E. Lodolini, L'Arch. della ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] ). Probabilmente anche il voluminoso registro di Pasquale II, oggi perduto, era stato compilato personalmente da Giovanni.
Morto pontificato non come un periodo ditransizione, ma si propose una serie di cambiamenti sostanziali nella politica del ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] infatti di buon grado la designazione di C., forse anche nella speranza che un pontificato ditransizione avrebbe brevissimo pontificato, esplose assai più duro e violento di quanto non fosse stato l'anno precedente, anche perché le autorità ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] terzo governo De Gasperi fu in effetti un governo ditransizione. Appena questo fu costituito i partiti dovettero affrontare la diversa da quella del "partito fra i cattolici" che era statadi Sturzo. Già così essa spostava l'accento dal "partito" all ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] limitare la vendita delle terre nel periodo ditransizione; a questo scopo, il paese era diviso in tre distretti: nel primo (2-3%) la vendita sarebbe stata libera, nel secondo (5%) sarebbe stata limitata e nel terzo (che avrebbe compreso la maggior ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] , 19613, pp. 33 ss.). Essi interpretavano l'imperialismo come l'espressione della transizione, concepita come necessaria, da un sistema diStati europeo a un sistema diStati mondiale. Anche in area anglosassone, per esempio in J. Seeley o J. Burgess ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] della transizione della cultura, della vita, della mentalità verso modelli di cristianità è Dio per la ragione che 'tutte le cose furono fatte per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto' [Giovanni 1, 3], ed è uomo per la ragione che ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] . ibid., IL 5-19), cui si ridussero i novanta che sarebbero statidi norma assegnati al suo priorato: il C. fu uno dei due priori che, in quest'età ditransizione caratterizza la mentalità del mercante rispetto a quella di tutti gli altri membri del ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....