Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] nel secondo libro dei Discorsi: solo gli statidi grandi dimensioni sono in grado di migliorarsi. Questa norma si è imposta durante sociale. Questo fu il segno più evidente della transizione verso l'Illuminismo. Inoltre, diveniva sempre più chiaro ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] particolare coi Doria (nel 1234, esiliato dal giudice di Torres, era stato accolto in città da Manuele, nonno del D., e di rendite immobiliari; del resto, in lui è possibile già cogliere la transizione dal ruolo di "mercante cittadino" a quello di ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Arch., XVI (1890), pp. 312-346, 475-505 (un altro passo è stato edito da K. Hampe, sempre in Neues Arch., XXIII [1898], pp. 400 il testimone, in parte volontario in parte involontario, di questa transizione. Da un lato, infatti, partecipa ancora del ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] avversario del M. ai tempi di F. Crispi, il principale referente del M. nel periodo della transizione - quando, nel 1876, ci 16 sett. 1907, pp. 316-323; Il nuovo presidente del Consiglio diStato. Senatore G. M., ibid., 1( marzo 1913, pp. 155-157 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] fra l’VIII e l’XI secolo, che sarebbe stato riequilibrato a favore dell’Occidente latino, con il movimento era mostrato fonte di divisioni teologiche e dottrinali fin dai primi anni seguiti all’editto di Milano. La transizione dall’antichità al ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] svolta come ambasciatore negli anni successivi. Di particolare rilievo sembra essere stato il ruolo ricoperto dal G. parte dei Comuni italiani, alternarsi forme miste di governo nella transizione dal modello consolare a quello podestarile forestiero, ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] transizione dall'età bismarckiana all'età gugliemina.
Sembrò, infatti, che il cancelliere G.L. Caprivi di Caprara di 428-430, 518; B. von Bülow, Memorie, I, Dalla nomina a segretario diStato… (1897-1903), Milano 1930, ad ind.; E. Decleva, Da Adua a ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] di questo movimento politico seguì la transizione dei proprietari terrieri siciliani: da un iniziale progetto di . Per disposizione del capo del governo se ne celebrarono i funerali diStato; una corona con la sigla del re imperatore ne accompagnò le ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] 1945, il L. assegnò a W. Audisio la missione di eseguire la sentenza di morte emessa dal CLNAI nei confronti di B. Mussolini.
Dopo la Liberazione il L. si adoperò per favorire la transizione del PCI dalla fase cospirativa e combattente a quella della ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] di mantenere unito un fronte in cui si ritrovavano moderati, radicali e borbonici costituzionali. Ma il loro sforzo fu inutile. La gestione della transizionedi settori importanti delle élite e della società napoletana di consolidare il nuovo Stato. ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....