Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] di Villasimius, Bithia, Bosa. La transizione dall’egemonia commerciale fenicia a quella punica comportò lo sviluppo di S., che fu unita alle province continentali. La promulgazione dello statuto anche nel;l’isola (1848) suggellò tale cambiamento.
Tra ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] , attuando così la transizione dall’oligarchia aristocratica a una oligarchia di tipo timocratico; introdusse contro Tebe, che per un decennio (371-362 a.C.) era stata la nuova egemone. Indebolite dal particolarismo e dalle guerre reciproche, Atene ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] transizione da un paesaggio forestale a un paesaggio di savana; ricerca di un più ampio spettro di cibi; necessità di cioè d'individuare questi gruppi. Solo se è stato possibile effettuare quest'operazione preliminare diventa possibile la seconda ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] la transizione all'età del Bronzo è documentata da complessi riferibili alla fase avanzata della facies eneolitica di Laterza politico omogeneo, legato allo sviluppo precoce delle città-stato etrusche.
Bologna è il principale centro del villanoviano ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sociale, come affermazione di invulnerabilità alle pestilenze, alle rivolte e alle stragi. La transizione non fu certamente improvvisa a partire dal 711, occuparono le città che erano state sede di diocesi, le zecche e le piazzeforti militari, i primi ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] ha la transizione dallo stile protogeometrico a quello geometrico.
860 a.C. circa: Esportazione di vasi protogeometrici Morris, Burial and Ancient Society. The Rise of the Greek City-State, Cambridge 1987.
S. Langdon (ed.), From Pasture to Polis: ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] del 7° sec., intervenendo in seguito un periodo ditransizione che ci riconnette alle prime testimonianze, dirette e indirette genere, un classico. La tradizione epigrammatica ellenistica era stata ripresa già dai neòteroi e da Catullo; Marziale si ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] degli Stati maghrebini. A S il confine con il Sudan è indicato da fattori di ordine climatico (graduale comparsa di un periodo di piogge estive), cui si accompagna la presenza della vegetazione steppica. La stretta zona ditransizione oscilla ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e vi si trovano anche dei casi di endemismo.
Anche la fauna è stata profondamente modificata dall'azione dell'uomo. In genere si può notare che il Veneto rappresenta da questo punto di vista una zona ditransizione, poiché, mentre vi mancano delle ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] come "età preindustriale", "epoca di antico regime", "secoli ditransizione", che non riuscivano comunque schedato oltre 100.000 documenti dell'Archivio diStatodi Firenze), sia la necessità di rispondere alla domanda iniziale (La società fiorentina ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....