Donna politica italiana (n. Barletta 1964). Docente di liceo, laureata in Lettere presso l’università di Bari, ha conseguito un dottorato di ricerca in Lettere alla Sapienza di Roma. Tra le fondatrici [...] . Nel 2018 è stata eletta in Senato nelle fila dello stesso partito. Dal 2021 al 2022 è stata Sottosegretaria diStato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’Innovazione tecnologica e alla transizione digitale del governo Draghi ...
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Francesconi, Luca
Guido Barbieri
Compositore, nato a Milano il 17 marzo 1956. Musicista antiaccademico per istinto e vocazione, interessato a tutte le dimensioni possibili del suono, è una delle personalità [...] Concert Hall di Los Angeles, cerca di liberare, nonostante il recupero di un evidente tematismo, energie sonore allo stato puro, della musica: la transizione dalla polifonia all'opera in musica. Esplicita è anche l'attenzione di F. per la dimensione ...
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Osheroff, Douglas Dean
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato ad Aberdeen (Washington), il 1° agosto 1945. Si è diplomato in fisica presso il Caltech (California Institute of Technology), per poi conseguire [...] dove ha ricoperto (1981-87) il ruolo di responsabile del Dipartimento di ricerca stato solido e basse temperature; nel 1987 si è , messo a punto da A. Leggett, per spiegare la transizione dalla fase A superfluida (quella scoperta insieme a Lee e ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] da un certo momento in poi quell’imponente cantiere di lavoro che l’ha prodotta. Una trentina di essi sono stati raccolti e pubblicati in un volume postumo che nel suo titolo, Transizione epocale, esprime perfettamente il giudizio complessivo che ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] sino a poco tempo prima era stato considerato inaccettabile dalla stessa gerarchia ecclesiastica e di guidare, in tal modo, l'intera comunità cattolica in una transizione che, iniziata con il concilio, rischiava di arenarsi a causa delle tensioni ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Camici, altro e più Vienna insegnò al C.: la transizione dauna fase italianeggiante o italiana della città e della corte ] non ebbi luogo d'esser contento nel '48; perché di noi, né degli altri Stati d'Italia, non mostravano fare mai conto": Ibid., p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] un uguale mutamento delle forme di giurisprudenza, di governo, di religione, di linguaggio, di pensiero, di arte, di organizzazione civile, al punto che non si possono estrapolare statutidi singole discipline, di fatto inserite in una piena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] di Roma, causò la caduta dei Medici a Firenze (1527).
Tentò allora di garantire alla Repubblica fiorentina una transizione il giudizio su Romolo e Numa Pompilio («se el primo re di Roma fussi stato Numa e non Romulo, certo la città era ne’ suoi ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] di Pallanza dell’agosto 1947 costituì un evento determinante per gli sviluppi futuri della biofisica italiana, segnando per l’Italia la significativa transizione radiation research di Cortina, di cui Graziosi era stato nominato direttore ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di realizzazioni, e non per stanchezza o senilità. Si tratta dei limiti di un periodo di contrastata e contraddittoria transizione d'Azeglio.
Ma la figura del B. non sempre è stata colta nelle sue giuste proporzioni storiche. Il significato della sua ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....