LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] della fine del regime napoleonico e della prima transizione alla Restaurazione fu simile, per certi aspetti, a delle province ecclesiastiche di Torino e Vercelli nel 1872; Provvisioni beneficiarie 1824; Arch. diStatodi Torino, Corte: Carte ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] S. Caterina a fianco di artisti quali Lapis, Monosilio, Corvi, Lapiccola, pittori ditransizione che conducevano le loro Arch. diStatodi Roma, Corporaz. religiose maschili - Agostiniani scalzi, b. 254, fasc. 80 (Inventario della chiesa di Gesùe ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] ruolo del G. fu basilare: non solo egli fu membro della Balia incaricata di governare lo Stato fiorentino nel difficile momento della transizione, ma, nell'ambito di essa, fu anche eletto tra i Dodici riformatori, che avevano precipuamente il compito ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] Maria Pullone Mastro di sacra theologia, provinciale meritissimo nel Terzo Ordine di S. Francesco, nel Statodi Milano" dal Turriani voci.
Il C. è uno dei rappresentanti di quel periodo ditransizione, corrispondente ai primi decenni del Seicento, in ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] politica della famiglia, che nel periodo della transizione dalla Repubblica al principato si era dimostrata II, II, 295, cc. 68r-69: Canzone in morte di D. D. Per la data di morte cfr. Arch. diStatodi Firenze, Medici e Speziali, 256, c. 100r. V. ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] ufficiale, Marchisio scriba, la stesura degli Annali era stata affidata collegialmente a membri della Cancelleria del Comune, ditransizione per il Comune, desideroso di difendere la propria neutralità nel conflitto ormai imminente tra Manfredi, re di ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] quel momento in una fase ditransizione. Per compensare la progressiva diminuzione di gas illuminante, stante la concorrenza era così destinato a essere tanto rapido quanto celere era stata la sua ascesa nel firmamento industriale italiano. L’evento ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] un ruolo di primo piano nell'atto finale del Regno delle Due Sicilie e nella successiva transizione, senz' Arch. centr. dello Stato, Consulta araldica, b. 262, f. 1868; Arch. diStatodi Napoli, Alta polizia, b. 17; Prefettura di Polizia, bb. 1640 II ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] . Gestì in modo equilibrato ed efficace la transizione nel Comune di Milano; dopo le dimissioni della giunta moderata di Emanuele Greppi, nel 1913, indicò come regio commissario Filippo Olgiati, che era stato suo vice in prefettura fino a poco prima ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] , anche se ancora poco chiarita", degli anni ditransizione, nell'ambiente architettonico veronese, dallo scorcio dei l'esatta valutazione di un simile risultato, invero un po' anomalo entro il profilo del C., che l'edificio è stato ultimato (Dal ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....