MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] quel periodo la ricerca del M. appare ancora in un'evidente fase ditransizione, come si può cogliere dal confronto tra due opere databili al futuristi italiani. Manifesto al governo fascista, di cui il M. era stato uno dei promotori.
Le opere degli ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] delucidativo ed applicativo, indispensabile in una fase ditransizione" (Rovito, p. 175).
Sotto comune del cimitero dei colerosi.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, Catasto onciario, San Giuliano di Puglia, vol. 7653, cc. 1024, 1032; Necr., ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] parti cercava di assumere il controllo assoluto della città. Appartiene a questo periodo ditransizione un anch'essa appartenente a un'importante famiglia pisana.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Pisa, Arch. Affiata, n. 230,c. 14v; Ibid., Comune ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] , secondo il comune giudizio che il Seicento fosse stato un'età di assoluta decadenza, cause della quale venivano considerate, anche il Seicento è un'età ditransizione, con manifestazioni di decadenza e nel contempo di rinnovamento. Nel 1929 apparve, ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] obbligato tuttavia a una necessaria fase ditransizione per la presenza di economie fortemente disomogenee. Si dichiarò, dello Stato, Milano 1956; Economia internazionale, XVIII, Trattato italiano di economia, Torino 1959; Dizionario di economia, ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] DC. Il permanere dello statodi tensione tra socialisti e democristiani, all'indomani di una vivace campagna elettorale, . Per decantare la situazione si pensò allora di fare ricorso a un governo ditransizione e il G. fu ritenuto l'esponente politico ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] alunni ebrei nelle scuole pubbliche. Superato brillantemente l'esame diStato, il C. continuò gli studi presso la scuola pedagogista, il C. operò e scrisse in un'epoca ditransizione, caratterizzata, per quanto riguarda le scienze pedagogiche, da uno ...
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BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] XVI, ma non è stato ancora chiarito se e in quale misura su tale suo processo evolutivo abbiano influito lo zio Antonio Giuseppe, il fratello Lodovico, o altri ancora. Sino a verso il 1775 il B. segue uno stile ditransizione tra rococò e Luigi XVI ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] optime" il 5 febbr. 1505 (Arch. diStatodi Venezia, Consiglio dei dieci, Misti, reg. 30 di Marco Foscari, cugino di Gritti per parte di madre, inviato come ambasciatore ordinario a Roma (2 sett. 1522). Erano gli anni della complessa transizione ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] al defunto padre Selim, e questa transizione comportò necessariamente una stasi nella politica turca di S. Croce.
Il G. morì di peste nella sua campagna di Arquà, dove si era rifugiato per fuggire il morbo, nel 1528.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....