Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] ultimi sono aggregati di Z protoni e N=A−Z neutroni. Poiché il protone e il neutrone sono due statidi un unico ente, avere una vera e propria transizionedi fase della materia nucleare (fig. 7) con la formazione di un plasma di quark e gluoni nel ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] . È stato rivelato ovunque il fenomeno degli starburst: brevi periodi di rapida, intensissima formazione di stelle, con associata una elevatissima luminosità infrarossa. Nell’i. estremo avviene la transizione del meccanismo dominante di emissione da ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] ed emotivi con cui l'uomo moderno accompagna la parola. La transizione dal linguaggio gestuale al linguaggio vocale può essere stata facilitata dall'emergenza e diffusione di un allele genetico grazie al quale un singolo emisfero, il sinistro ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] in un equilibrio dinamico tra uno stato inattivo e stati parzialmente attivi. È stato dimostrato che la transizione tra questi stati è in correlazione con la forforilazione di un singolo residuo di tirosina posto all'estremità carbossiterminale della ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] della transizione dalla fase G1 alla fase S, cioè del superamento del cosiddetto 'punto di restrizione' receptor 1 e 2), coinvolti nel cancro mammario. Più di recente è stato identificato l'oncogene MET, che codifica il recettore dell'HGF ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] della biologia, in questa operazione di Big science, hanno permesso la transizione dalla ricerca genetica alla ricerca a sua volta finanziato dai National institutes of health (NIH) degli Stati Uniti. Tale sito consente l'accesso a GenBank®, a OMIM ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] può parlare di uomo e di corpo umano? Ciò avrebbe poca importanza, osserva Darwin, perché si tratta di una transizione insensibile affermato da Lévinas in Totalità e infinito (1968) è stato riproposto in Scoprendo l'esistenza (1982), con un rapporto ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] transizione a una forma più acuta. Tale stadio acuto, definito talvolta fase accelerata, è particolarmente difficile da curare e di le ricerche sul ruolo delle proteasi nell'apoptosi è stata che la sequenza di Ced-3, un gene per la morte cellulare ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] di tecniche di approssimazione di funzioni, architetture di reti neurali e metodi statistici. Sono statidi immagini intermedie che danno la sensazione di una transizione continua tra l'immagine di partenza e quella di arrivo.
La compressione di ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] di Pallanza dell’agosto 1947 costituì un evento determinante per gli sviluppi futuri della biofisica italiana, segnando per l’Italia la significativa transizione radiation research di Cortina, di cui Graziosi era stato nominato direttore ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....